Andrà in onda da febbraio 2019 su Disney Channel la seconda stagione di “Sara e Marti #lanostrastoria”, la fortunata serie tv per ragazzi che vede come set Bevagna. Anche se per queste nuove puntate si spazierà un po’ di più, fino a finire addirittura – secondo indiscrezioni della rete – anche in Sicilia. Mentre per i non abbonati Sky sarà possibile scoprire le prime puntate di “Sara e Marti” in chiaro, da novembre, su Rai Gulp.
Sarà l’occasione per conoscere le due protagoniste della serie, Sara e Marti appunto, due sorelle molto diverse tra loro, non solo fisicamente, arrivate da Londra a Bevagna con il loro padre. Sara, la maggiore, è bella, intelligente e carismatica: faticherà molto ad ambientarsi alla sua nuova vita di provincia e sognerà di tornare a Londra. È interpretata dalla giovane attrice Aurora Moroni, che proprio come il suo personaggio ha un carattere forte e determinato. Martina, per tutti Marti (interpretata da Chiara Del Francia), invece rappresenta la parte riflessiva della famiglia: saggia e talentuosa ma anche timida e insicura, fin da subito si mostrerà solidale con il padre e lo incoraggerà per la sua nuova vita a Bevagna. Sullo sfondo anche le prime storie d’amore delle due ragazze, che nella serie tv frequentano la scuola media. Nella seconda stagione, invece, le due ragazze, ormai approdate alle scuole superiori, inizieranno a prendere strade diverse. Questo minerà il loro rapporto? Bisognerà aspettare per scoprirlo.
In questi giorni, si è recato in visita al set a Bevagna il vice presidente della Regione Umbria e assessore al turismo, Fabio Paparelli. Nella visita Paparelli è stato accompagnato dal sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa, e dal rappresentante della produzione, Giuliano Tranquilli. Il vice presidente ha quindi assistito, presso il Teatro di Bevagna, alle prove e si è intrattenuto anche con le protagoniste della serie tv, Aurora Moroni e Chiara Del Francia, e con il resto del cast, di cui fanno parte anche alcuni giovani umbri.
“Il grande successo di Sara e Marti – ha affermato Paparelli – rappresenta la ulteriore conferma della giustezza delle scelte che abbiamo da tempo assunto per incentivare e sostenere le produzioni televisive e cinematografiche che scelgono la nostra regione per ambientare film o sceneggiati televisivi. L’Umbria, infatti, si è da tempo proposta sulla scena nazionale ed internazionale come set ideale per produzioni di grande successo che hanno contribuito in maniera considerevole alla sua promozione”. Basti pensare all’enorme successo della fiction Don Matteo, nata a Gubbio e poi trasferita a Spoleto, giunta alla dodicesima stagione (le cui riprese nella città del Festival dovrebbero iniziare nella primavera 2019) e che riesce ancora a catalizzare davanti al piccolo schermo milioni di persone. Ma anche ai vari film, italiani ed internazionali, girati quest’estate in varie città, tra Perugia, Foligno, Spoleto ed appunto Bevagna.
“In questi ultimi anni – ha affermato Paparelli – abbiamo reso ancora più incisiva la nostra presenza in questo settore grazie all’azione della nostra Film Commission, una tra le più dinamiche in Italia. In particolare – ha sottolineato – nel biennio 20117-2018 sono stati numerosi gli interventi, economici, logistici, di aiuto nella promozione da parte della Film Commission umbra a sostegno dell’industria cinematografica e televisiva che rappresenta per la nostra regione un asset strategico per il territorio, sia da un punto di vista economico, sia per le potenzialità di promozione delle bellezze, delle tipicità e del variegato patrimonio locale in sinergia con il Piano turistico regionale. Ed il caso di Bevagna è la prova concreta della validità di questo modello, anche in considerazione di quello che viene definito il ‘turismo cinematografico’. In questo territorio, infatti – ha concluso – sono importantissime le ricadute sia dal punto di vista economico che turistico”.