In un momento difficile per il Perugia, dopo il solo punto conquistato in due partite in casa, il presidente Santopadre torna a parlare al popolo biancorosso. E lo fa ricordando i meriti di questa squadra e dell’allenatore. Che stanno disputando un campionato al di sopra delle aspettative iniziali. “Il pareggio con la Spal ci ha fatto innervosire – ammette il presidente – ma non toglie che i ragazzi stanno facendo un cammino importante”.
Se l’obiettivo a inizio stagione era la salvezza, ora il Perugia vuole i playoff. Che nonostante gli ultimi risultati deludenti, sono ancora lì, a 3 punti. “Tutti crediamo fortemente nei play off il presente è questo” dice Santopadre. Che poi sottolinea: “La società è solida e nonostante siamo tra quelle con il budget più basso della categoria c’è poca differenza tra il nostro rendimento e quello delle altre squadre”.
I tifosi invocano la riconferma dell’allenatore Alvini. E anche il Perugia intende proseguire con lui il percorso avviato: “Ha ottenuto ciò che avevamo chiesto ovvero prima la salvezza, poi abbiamo capito che potevamo guardare oltre. Faremo il possibile affinché il progetto continui insieme. Da parte nostra c’è volontà di proseguire”. Santopadre svela che alcune settimane fa c’è stato un primo confronto. “Ma il mister – spiega – ha chiesto di concentrarci solo sul campo durante questi tour de force e noi abbiamo voluto assecondarlo. Sono fiducioso perché questa volta abbiamo sia l’allenatore che l’uomo. Ora avremo dieci giorni per mettere le basi per il futuro anche se sappiamo che i contratti nel calcio contano pochissimo. Per andare avanti tutti dobbiamo essere contenti e noi lo siamo”.
Ha un contratto “anche per il prossimo anno” il direttore Giannitti. Che anche a Perugia ha dimostrato le sue qualità nel saper allestire una formazione competitiva anche senza fare spese folli.
Sui giocatori, il presidente non parla di rinnovi. Anche se su Chichizola è chiaro: “Ha ancora un anno di contratto ed è un grandissimo professionista, sempre con atteggiamento positivo. Secondo voi vogliamo privarcene?”.
Santopadre non esprime delusione per l’assenza di tanti tifosi dal Curi. Problema, del resto, ormai comune a molte piazze. Elogia anzi coloro che restano sempre attaccati alla squadra, lo “zoccolo duro”. E aggiunge: “Il nostro pubblico è tra i migliori della B”.
E sulle promozioni per far venire più gente allo stadio spiega: “Non ritengo sia giusto regalare i biglietti perché pagarlo è una forma di aiuto diretto per il club. In altri paesi è un onore pagare il biglietto perché ci si sente parte del club. Chi ama la squadra deve essere orgoglioso di acquistarlo”.