Valnerina

Sant’Eutizio, via alla ricostruzione: “finite le carte, ora inizia la parte del mattone”

Via alla ricostruzione dell’abbazia di Sant’Eutizio, a Preci. Lunedì 3 ottobre 2022, infatti, nel chiostro, tra le rovine che le scosse di terremoto del 2016 hanno causato all’importante complesso monastico, è stato firmato il contratto per l’avvio dei lavori della chiesa abbaziale.

Il documento è stato firmato dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e da Enzo Falcini della ditta C.E.S.A. di Città di Castello, capogruppo del Raggruppamento d’impresa che ha vinto la gara di appalto insieme alla Tecnostrade srl di Perugia.

Prima di questo atto formale ci sono stati i saluti istituzionali dell’Arcivescovo, della presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Donatella Tesei, del sindaco di Preci Massimo Messi, dell’ing. Fulvio Soccodato sub commissario alla ricostruzione, dell’ing. Stefano Proietti Nodessi direttore dell’ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria e del dott. Nicola Salini della struttura commissariale. L’on. Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione, non ha potuto partecipare all’evento in quanto ha contratto il Covid-19. C’era il parroco don Luciano Avenati e il vicario generale della Diocesi don Sem Fioretti.