Questa mattina (21 giugno), dopo oltre 10 anni di attesa, si è tenuta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Secondo Ponte sul Tevere e della viabilità di collegamento, alla presenza di istituzioni, tecnici, progettisti e cittadini.
Un’opera strategica per la mobilità del territorio, che collega in modo diretto il centro cittadino con la zona industriale, alleggerendo sensibilmente il traffico sulla Senese Aretina e rendendo più fluido e sicuro il collegamento tra le diverse aree urbane.

Il progetto è stato seguito dalle Amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni. La genesi nel 2004, con un progetto che interessava quella che oggi è una infrastruttura degna di lode a carattere nazionale. L’approvazione del progetto preliminare risale all’aprile 2014 ma tra inghippi burocratici e cambi di amministrazione i lavori prenderanno il via solo 6 anni dopo, nel 2020. Ma anche in questo caso alcune irregolarità ambientali e l’infortunio grave di un operaio nel 2021 rallentano il cantiere. Nello stesso anno il ponte è completo ma bisognerà aspettare fino ad oggi per vedere completa la viabilità di collegamento.

All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco Fabrizio Innocenti, oltre ai vari rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione degli interventi. Presente anche il presidente della Provincia Alessandro Polcri e la presidente dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Marida Brogialdi. Sul palco anche i sindaci delle precedenti amministrazioni, Daniela Frullani e Mauro Cornioli.
Ad inaugurare solennemente la cerimonia anche il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, di ritorno da una trasferta che li ha visti impegnati in Oriente, e il Parroco della Cattedrale di Sansepolcro Don Giancarlo Rapaccini, che ha dato la sua Benedizione a questo importante momento.

Il sindaco Innocenti ha ricordato quando tutto ebbe inizio, nel 2004, quando al tempo era assessore all’Urbanistica con l’Amministrazione Polcri, e fu uno dei primi a poter fare le prime valutazioni di una infrastruttura che oggi è finalmente realtà. “E’ per me un onore inaugurare una infrastruttura che ho visto nascere sulla carta e che oggi mi vede presente con la fascia di primo cittadino. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo ambizioso progetto e che hanno lavorato sia sulla carta che materialmente per realizzarlo”.

“Ho avuto il piacere e l’onore di seguire direttamente, da assessore al lavori pubblici, la realizzazione di questa infrastruttura – ha dichiarato il vicesindaco Riccardo Marzi – Ringrazio tutti i tecnici e i funzionari comunali che hanno contribuito a rendere possibile questo risultato storico“. “Un’infrastruttura attesa e necessaria ma anche il risultato concreto di una progettazione intelligente e sostenibile – ha aggiunto il presidente della Regione Giani – un simbolo di come la buona amministrazione, la sinergia tra enti e l’investimento in opere pubbliche possano davvero fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini“.
Il Ponte è stato dedicato ai coniugi Carlo e Gabriella Spini, tragicamente deceduti in un incidente aereo nel 2019 durante uno dei loro viaggi missionari. Alla cerimonia erano presenti anche i figli e i nipoti degli indimenticati coniugi ambasciatori di solidarietà nel mondo.