Città di Castello

Da Sanremo al Jova Beach Party, la pazza carriera di Leonardo “Fresco” Beccafichi

Dalle luci del Teatro Ariston di Sanremo all’ombra della Torre civica della sua Città di Castello: riconoscimento del Comune a Leonardo “Fresco” Beccafichi, 45 anni, dj, producer, ingegnere del suono e collaboratore dei big della canzone, da Jovanotti a Gianni Morandi e tanti altri.

Di ritorno dalla “Città dei fiori” (ha lavorato nel team di produzione della canzone “Apri tutte le porte” del Gianni nazionale, arrivata 3^ in classifica), questa mattina (11 febbraio) è stato ricevuto nella sala consiliare del Municipio dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi, in segno di gratitudine per aver raggiunto un altro prestigioso obiettivo della sua brillante carriera musicale. Presente all’incontro anche il celebre clarinettista tifernate Fabio Battistelli, amico e grande estimatore del talento fin dai suoi inizi.

“Apri tutte le porte” è stata scritta da Lorenzo Jovanotti e prodotta da Mousse T. tra Cortona, Hannover, Stoccolma, e registrata da “Fresco” presso i mitici studi Fonoprint di Bologna, con tutto il team di produzione. “Alla fine – ha precisato Beccafichi – sono stati Lorenzo e Gianni che mi hanno chiesto di andare a Sanremo per seguire la messa in onda televisiva, una cosa inaspettata per me, da far tremare le gambe. Ma ci pensate? accanto al grande Gianni Morandi patrimonio dell’umanità! Spero di aver fatto un buon lavoro!”.

La carriera di Fresco è iniziata proprio dalla cameretta della sua abitazione del rione San Pio X, dove ha vissuto con la madre Daniela e il padre Giancarlo, “il Caimano”, amato e conosciuto da tutti, scomparso nel 2017. Amante del Reggae, dub, hip hop, house music, a 16 anni ha conosciuto Francesco Di Gesù, Frankie hi-nrg mc, tifernate d’adozione che gli regalò un campionatore, dicendogli come si faceva quella musica. “Da lì in poi siamo sempre in collaborazione, Frankie è più di un fratello per me”.

Poi l’incontro con Dj Ralf , il mio idolo quando andavo a ballare. Mi prese con sé per le sue produzioni e mi ha insegnato a fare la musica da club. Nel 2007 poi, proprio grazie a Ralf, è arrivato Lorenzo Jovanotti: l’incontro che mi ha cambiato la vita, insegnandomi dedizione, approfondimento, ricerca, il il non arrendersi mai. Con lui ho fatto cose inimmaginabili e passo gran parte delle mie giornate a Cortona, nello studio Karakorum, dove si progetta con un volume così alto, che arriva fino in Piazza. Proprio ora stiamo terminando le nuove canzoni e l’avvicinamento al Jova Beach Party 2022”.

La mia fortuna più grande – ha concluso con la voce rotta dall’emozioneè stata quella di avere un babbo come il mio “Caimano”, che mi ha insegnato a viaggiare con lo spirito. Amo Città di Castello, perchè posso prendere in due minuti la mia Fiat Campagnola del ‘69 e andare alla Montesca dove ho un bel progetto in cantiere per l’estate 2023”.

Leonardo Beccafichi “Fresco” è una eccellenza ed orgoglio della nostra città, esempio concreto di come tenacia, volontà di emergere e passione spesso riescono a fare miracoli” hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi, al termine della cerimonia.