Sanitopoli, rito abbreviato per l’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca. Il gip Lidia Brutti ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato dell’ex manager, Francesco Falcinelli, relativamente al processo che lo vede rispondere dei reati di falso, rivelazione atti d’ufficio e peculato. Quest’ultimo reato ipotizzato dalla Procura è relativo alla fattura, fatta intestare da Duca all’Azienda ospedaliera, della ditta incaricata di verificare la presenza di cimici nel suo ufficio.
Le udienze
Nella prossima udienza, fissata per il 20 ottobre, tra i testimoni anche il successore di Duca, il commissario Onnis. L’altra udienza è fissata per novembre, quando saranno ascoltati gli ultimi 4 teste.
Le parti civili
Accolte tutte le parti civili nel processo nei confronti di Emilio Duca: la Regione Umbria, La Asl 1, l’Azienda ospedaliera di Perugia, l’Unione nazionale consumatori, Cittadinanzattiva.
Il processo Valorosi
Non così per l’ex direttore amministrativo, Maurizio Valorosi, che con il suo legale Francesco Crisi ha scelto il patteggiamento a due anni (pena sospesa). Richiesta che ha ottenuto il parere favorevole dei pm Mario Formisano e Paolo Abbritti, titolari dell’indagine che un anno fa ha portato alla caduta della Giunta regionale e alle elezioni anticipate in Umbria.