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Sanitopoli e recessione, la Cisl preoccupata

La Uil Fpl respinge le dimissioni del proprio segretario Marco Cotone, indagato nell’inchiesta sulla Sanitopoli perugina. Nella Cgil il “compagno Scatena”, filmato nell’ufficio dell’ex dg dell’Ospedale di Perugia, Emilio Duca, si è autosospeso.

La Cisl è stata a guardare le notizie che si sono susseguite in queste ore. Ed ora ha deciso di parlare. Esprimendo “preoccupazione per le vicende che stanno  interessando la Giunta regionale e, in particolare, il settore della sanità“. Vicende nelle quali ripone “la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti, che speriamo svolgano rapidamente le indagini così che si possa tornare a dare tranquillità alle  istituzioni locali“.

Da qui partono le riflessioni del sindacato. “La Cisl dell’Umbria – scrive in una nota – pone invece la massima attenzione sulla delicatezza del momento attuale e sulle sofferenze causate dalla persistente recessione del tessuto economico sociale della nostra regione. In particolare la Cisl Umbria è consapevole del fatto che l’incertezza di governo possa aggravare le condizioni già difficili sul fronte del lavoro, della produzione e della qualità del welfare. Ciò con particolare attenzione alla tranquillità dei lavoratori del sistema sanitario“.

Per questo – proseguono i vertici della Cisl – riteniamo che in tale delicata contingenza tutte le forze politiche, sociali ed economiche agiscano con grande senso di responsabilità e nell’interesse generale della nostra regione, contribuendo a gestire tutte le delicate partite aperte sia sul piano programmatico che vertenziale. Dobbiamo contribuire a far sì che non si arrestino processi virtuosi o si determini un pericoloso  arretramento su questioni dirimenti, come la gestione dei fondi europei, l’area di crisi complessa, la ricostruzione, la fruibilità dei servizi essenziali con particolare interesse a quelli riguardanti la salute“.