Spoleto

Sanità e Festa dell’Unità, i risultati del Pd ad un anno dall’elezione | Laureti lascia il consiglio comunale

Successi rivendicati e obiettivi sfumati ma ben inquadrati. La conferenza stampa per salutare Camilla Laureti, europarlamentare subentrata dopo la morte di Sassoli, è diventata per il Partito democratico di Spoleto l’occasione per tracciare un po’ il quadro dei risultati raggiunti in quasi un anno di amministrazione Sisti e lanciare anche il ritorno della Festa dell’Unità, dal 1° al 4 settembre a San Giovanni di Baiano.

Intorno al tavolo l’eurodeputata Laureti, fresca di dimissioni dal consiglio comunale e dalla segreteria provinciale dem per dedicarsi all’incarico europeo, ma anche il segretario Pd e vicesindaco Stefano Lisci, il presidente del consiglio comunale Marco Trippetti e l’assessore Danilo Chiodetti. Il segretario regionale Tommaso Bori è collegato da remoto.

Sanità: le conferme per l’ospedale di Spoleto

Venerdì l’ultima riunione del tavolo tecnico per lo studio dell’integrazione tra i presidi ospedalieri di Foligno e Spoleto. Gruppo al quale Trippetti ha partecipato come rappresentante di Spoleto: “Delle 11 richieste arrivate dal consiglio comunale – ha detto – gran parte sono state accolte”.

Per il reparto materno infantile, su cui si è molto discusso, confermata la ginecologia h24, investimenti sulla chirurgia robotica per arrivare a diventare anche il centro di chirurgia urologica regionale. Sul punto nascite impegno a tenerlo aperto, anche se non ci sono i numeri previsti dai parametri. Il documento al momento è top secret, nelle mani del direttore generale Massimo De Fino. Il tutto però dovrà essere presto svelato, vista l’imminenza di un consiglio comunale aperto sulla sanità e l’approvazione di un piano sanitario che dovrà prendere in considerazione questi elementi.

La rivendicazione: “Vogliamo un posto in lista alle Politiche”

Sul fronte Festa dell’Unità, si torna a festeggiare dopo più di dieci anni di assenza. “Ci sembrava il momento giusto”, ha detto Lisci. E Trippetti ha fatto eco, non lesinando qualche elemento da leggere in vista delle prossime elezioni politiche: “Quello che abbiamo fatto a Spoleto, cioè il Pd architrave di una coalizione di centrosinistra, è stato un laboratorio e un anticipo di quello che si farà. Per questo – ha detto Trippettici sentiamo di poter rivendicare un posto dedicato nelle liste per le prossime politiche. D’altronde siamo la seconda città dell’Umbria amministrata dal centrosinistra”. Da ottobre, inoltre, in occasione del compimento di un anno di amministrazione, il Pd ha annunciato di voler riaprire la propria sede ai cittadini, per un’attività di ascolto e di confronto con gli elettori. Se Trippetti ha parlato di sanità, Chiodetti ha sottolineato il grande fermento culturale tornato in città, con oltre 300 eventi patrocinati o organizzati dal Comune dall’insediamento.

Dimissioni di Laureti: “Gli incarichi multipli non sono una buona regola”

Per il capitolo Laureti, l’eurodeputata ha messo le cose in chiaro: “Non me ne sto andando – ha detto – sarò sempre presente nella vita della città. Per far sì che l’Europa sia vicina ai territori, gli europarlamentari devono essere il tramite e io lo sarò. Occupare più ruoli non è una buona regola e sono contento che al mio posto in consiglio comunale entri una donna come Vania Buffatello”.

“Siete un esempio di come si lavora nelle istituzioni – ha detto il segretario regionale Tommaso Bori per la prima volta il Pd riapre una festa dell’unità invece di chiuderle. Camilla è una persona generosa, capace e una dirigente valida e a Spoleto abbiamo creato un riscatto con persone capaci”.