Importanti investimenti in vista per la fascia appenninica, a partire dagli oltre 6,5 milioni per miglioramento sismico e riqualificazione dell’ex ospedale Calai di Gualdo Tadino.
Questa mattina (8 febbraio) a Palazzo Donini il vicepresidente della Regione Roberto Morroni ha infatti illustrato il documento programmatico per gli investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie – approvato nei giorni scorsi dalla Giunta – che segna l’avvio di un percorso importante per l’adeguamento e il miglioramento del patrimonio sanitario umbro.
“Nel provvedimento, propedeutico alla sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma con i Ministeri della Salute, dell’Economia e delle Finanze – ha spiegato Morroni – sono definiti interventi per un totale complessivo di 132 milioni di euro, che avranno significative ricadute per il rafforzamento dei servizi e delle strutture sanitarie nel territorio regionale”.
Fra gli investimenti previsti, oltre a quello relativo all’ex Calai, 2,2 milioni saranno destinati anche per il miglioramento sismico, riqualificazione, adeguamento antincendio e impiantistico dei blocchi C e D dell’ex ospedale di Gubbio. Un milione di euro sarà inoltre dedicato alla sostituzione di apparecchiature e attrezzature in dotazione al blocco operatorio dell’ospedale di Branca.
“Con questo primo atto, – rimarca Morroni tornando sull’ex Calai – prende forma lo sforzo della Giunta regionale di rendere l’ex ospedale un polo di forte interesse per l’offerta socio-sanitaria, raggiungendo il traguardo dopo tanti anni e diversi tentativi. La Giunta regionale dimostra con la concretezza dei fatti la volontà politica di adoperarsi per realizzare un progetto importante e di valore per la riqualificazione dell’ex Calai, ritenuto centrale anche per il rilancio complessivo di Gualdo Tadino”.
“Con l’inserimento del cospicuo finanziamento per l’ex Calai nell’Accordo programmatico – aggiunge Morroni – testimonio l’impegno assunto nell’incontro avuto nel marzo 2021 con sindaco e capigruppo del Consiglio comunale di Gualdo Tadino, in cui abbiamo presentato le linee di indirizzo da portare avanti per recupero e valorizzazione della struttura. Quell’impegno è stato rispettato e in questi mesi abbiamo lavorato al nuovo piano di riqualificazione, che supera i limiti del precedente, che prevedeva la demolizione di una parte importante dell’immobile. Vengono riprese le linee strategiche dell’accordo del 2012, rimettendo al centro la nuova vita del ‘Calai’, al servizio del territorio e dell’Umbria”.
Nei prossimi giorni prenderanno forma ulteriori scelte da parte della Giunta regionale, sia sul piano finanziario che su quello funzionale, che contribuiranno a definire il profilo del nuovo corso dell’ex Calai.