Il futuro della Sanità in Umbria è il tema dell’incontro organizzato da Italia Viva a Marsciano, venerdì 10 settembre alle 17.30, alla sala ‘Capitini’.
La senatrice Nadia Ginetti, i coordinatori della Media Valle del Tevere di Italia Viva Franco Battistelli e Gabriella Neri e i coordinatori provinciali Nicola Preiti e Emanuela Mori illustreranno i motivi per cui il partito è impegnato in una campagna di sensibilizzazione sui bisogni dei cittadini in vista del nuovo piano sanitario regionale.
“L’emergenza covid – spiegano – ha messo ben evidenza la necessità di una sanità pubblica territoriale. Il Governo ha per questo previsto cospicui investimenti per la rete ospedaliera territoriale e la rete di servizi di prossimità. In particolare nella Media Valle del Tevere abbiamo verificato finora un processo inverso: depotenziamento dell’ospedale di base e depotenziamento dei distretti. Una linea di tendenza che comunque riguarda tutta la sanità regionale e che se non si concretizzano azioni contrarie può trovare compimento nel nuovo PSR. Sembra appunto che la Regione Umbria intende copiare il modello Lombardia. Nelle dieci pagine del libro bianco recentemente presentato infatti si legge un chiaro riferimento al modello lombardo-veneto. Un modello Lombardia che standardizza i circa 850mila abitanti umbri a un quartiere di Milano senza considerare minimamente che invece esiste una realtà territoriale ben diversa con distribuzione in un vasto territorio della popolazione. La logica lombarda che punta all’alta specializzazione (con tutti i riflessi negativi che si sono verificati nella gestione dell’emergenza covid) per redditi alti mentre priorità sanitaria in Umbria deve rimanere un buon livello di assistenza per tutti”.