Sanità, appello medici: "Rivedere le norme che regolano i rapporti Ssn-università" - Tuttoggi.info

Sanità, appello medici: “Rivedere le norme che regolano i rapporti Ssn-università”

tecnical

Sanità, appello medici: “Rivedere le norme che regolano i rapporti Ssn-università”

Mer, 10/12/2025 - 14:03

Condividi su:


Image

(Adnkronos) – “Superare la normativa attuale e ricostruire i rapporti tra Servizio sanitario nazionale e università”. Lo chiedono 14 sigle mediche tra sindacati, associazioni e società scientifiche, che firmano un documento con l’obiettivo di “condividere una proposta operativa da presentare ai ministeri Salute e Mur e alle Regioni”. Un documento “scritto a molte mani”, spiegano, che “parte dall’analisi dell’attuale quadro legislativo ritenuto datato, poco chiaro e fonte di numerosi problemi applicativi”. 

“Le norme che disciplinano le relazioni tra università e Ssn – ricordano i firmatari – risalgono agli anni ’70 e ’90 e regolano soprattutto l’integrazione tra attività assistenziale, didattica e di ricerca svolta da professori e ricercatori universitari all’interno delle strutture ospedaliere. Un sistema che nel tempo ha fatto registrare varie criticità, tra cui: automatico conferimento di incarichi apicali (direzione di strutture complesse) ai professori ordinari senza concorso pubblico; conflitti di interesse, soprattutto nel ruolo del rettore, coinvolto in nomine e approvazioni aziendali; squilibrio di rappresentanza tra università e Regioni; mancata verifica delle competenze gestionali dei docenti nominati a dirigere strutture del Ssn; disallineamento tra assunzioni universitarie e fabbisogni regionali, spesso influenzate dall’apertura di nuove scuole di specializzazione più che dalle necessità assistenziali; gestione disomogenea e talvolta personalistica delle scuole di specializzazione, con scarso coinvolgimento del personale del Ssn; prevalenza degli interessi didattici su quelli assistenziali in alcuni contesti; eccessiva ‘clinicizzazione’ degli ospedali e ridotte opportunità di carriera per il personale del Ssn”. Inoltre vengono segnalate “potenziali illegittimità, come la presenza di aziende ospedaliero-universitarie prive di riconoscimento giuridico, incarichi senza avvisi pubblici e norme recenti (es. schema Mur 2025) che eccederebbero i limiti normativi”. 

Le 14 sigle propongono quindi “un’alleanza formale tra associazioni, società scientifiche e sindacati per elaborare una proposta condivisa di aggiornamento della normativa da presentare alle istituzioni (ministero Salute, ministero dell’Università e Ricerca, Conferenza Stato-Regioni)”. Gli obiettivi principali includono: “Modificare le norme del D.Lgs. 517/1999 e del Dpcm 2001, giudicate obsolete e incomplete; superare i punti critici, tra cui intesa obbligatoria del rettore per nomina dei direttori generali, automatismo tra professore ordinario e direzione di strutture complesse, incompatibilità tra ruolo universitario e incarichi apicali ospedalieri, documentazione e gestione dell’impegno assistenziale dei docenti, gestione trasparente di conflitti di interesse, definizione chiara dei criteri di redazione dei protocolli di intesa, maggiore coinvolgimento del personale del Ssn nella didattica, istituzione di teaching hospitals su modello europeo”. Una nuova normativa dovrebbe dunque: “Allineare meglio le attività universitarie ai fabbisogni del Ssn; favorire una programmazione formativa più coerente e sostenibile; eliminare conflitti di interesse, in particolare nel ruolo del rettore; assicurare che le scelte organizzative rispondano a un autentico interesse generale condiviso da università e Ssn. 

Il documento è sottoscritto da Acoi – Associazione chirurghi ospedalieri italiani; Adoi – Associazione dermatologi, venereologi ospedalieri italiani e della sanità pubblica; Anaao Assomed – Associazione medici dirigenti; Aogoi – Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani; Auro.it – Associazione urologi ospedalieri italiani; Cimo-Fesmed – Organizzazione sindacale a cui aderiscono le sigle Anpo, Ascoti, Cimo, Cimop e Fesmed; Cipomo – Collegio dei primari oncologi medici ospedalieri; CollPrimVasc – Collegio dei primari di chirurgia vascolare ed endovascolare; Cpui – Collegio dei primari di urologia italiani; Cpct – Collegio di chirurgia toracica; Fadoi – Federazione delle associazioni dirigenti ospedalieri interni; Sicads – Società italiana chirurgia ambulatoriale e Day Surgery; Sipad – Società italiana medico chirurgica patologia apparato digerente; Sno – Società dei neurologi, neurochirurghi, neuroradiologi ospedalieri. 


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!