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Sanità, al via Casa e Ospedale di comunità di Sant’Angelo Lodigiano

ItalPress

Sanità, al via Casa e Ospedale di comunità di Sant’Angelo Lodigiano

Mer, 16/02/2022 - 21:01

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MILANO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, e l’assessore regionale Pietro Foroni, coordinatore del tavolo territoriale regionale di Lodi, hanno inaugurato a Sant’Angelo Lodigiano la prima delle cinque case della Casa di Comunità del territorio e il primo dei due Ospedali di Comunità previsti.
Sono in via di realizzazione altre quattro Case (a Zelo Buon Persico, Lodi, Codogno e Casalpusterlengo) e un altro Ospedale di Comunità nel presidio territoriale di Casalpusterlengo.
La Casa e l’Ospedale di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano, sono collocati all’interno del presidio ‘Delmatì, ma restano strutture territoriali del tutto autonome ed indipendenti rispetto al presidio che le ospita, dove l’integrazione tra cure primarie e assistenza specialistica ambulatoriale e il ruolo intermedio tra il domicilio e il ricovero ospedaliero trovano la loro realizzazione. All’interno si trova anche il Centro Servizi/Centrale Operativa Territoriale (COT), quest’ultima frutto della riconversione ed ulteriore sviluppo della Centrale di Sorveglianza che durante le prime fasi della pandemia ha monitorato a domicilio i pazienti Covid.
Il ‘Delmatì di Sant’Angelo Lodigiano – ha detto il presidente Fontana – è stato uno dei primi esempi concreti di attuazione del potenziamento della sanità lombarda. L’obiettivo è ridurre i tempi di attesa attraverso l’efficacia della presa in carico e la telesorveglianza e arginare il fenomeno di accesso improprio al Pronto Soccorso. In questa sede era già attivo un centro servizi cronicità ed era un fiore all’occhiello per l’assistenza domiciliare e il monitoraggio clinico. Con la recente riforma, si riconosce e potenzia un servizio fondamentale per la cittadinanza”.
“L’azione tempestiva di Regione Lombardia – ha aggiunto il presidente – ha permesso di avviare questi presidi sanitari già a poche settimane dall’approvazione della legge di riforma del sistema sanitario, in attesa anche dei finanziamenti del PNRR. Il ‘Delmatì ha già testimoniato, nel passato, tutte le capacità di cui è portatore, grazie a medici, dirigenti, amministratori e operatori sanitari”.
“Questa nuova trasformazione – ha concluso – è un importante punto di partenza su cui Regione ha deciso di investire per un territorio che è simbolo di coraggio, forza e rinascita lombarde”.
“La prima delle 5 Case di Comunità che saranno inaugurate in questa zona – ha detto la vicepresidente Moratti – è una Casa che offre servizi di prossimità, inclusi quelli di assistenza domiciliare, offre una concreta integrazione tra i medici specialisti e i medici di medicina generale e un’integrazione con i servizi socio assistenziali. E’ un esempio di come la sanità territoriale integra le diverse dimensioni di cura della persona”.
“La Casa di Comunità inaugurata oggi – ha proseguito – rappresenta un raccordo con l’ospedale e garantisce la presa in carico con continuità assistenziale. Una Casa hub aperta 7 giorni su 7, con il medico specialista presente dalle 8 del mattino alle 20, e quello di guardia dalle 20 sino alle 8 del mattino”.
“La Casa di Sant’Angelo Lodigiano – ha concluso – è il primo punto di riferimento per il cittadino che troverà una serie di servizi, dal centro unico di prenotazione alle prime visite di diagnostica ed esami di laboratori. Una presa in carico complessiva”. “Un momento assolutamente importante e di grande soddisfazione – ha sottolineato l’assessore Pietro Foroni, coordinatore del tavolo territoriale regionale di Lodi – dove vediamo una prima pietra della riforma sanitaria regionale che va a smentire i tagli della sanità. L’ospedale di Sant’Angelo lodigiano c’è e rimane con funzioni sempre nuove e sempre più vicine al territorio quindi una doppia soddisfazione: vedere un primo compimento e registrare la conferma di un presidio ospedaliero molto importante”.
(ITALPRESS).

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