Accordo sottoscritto tra Regione Umbria, Aziende Sanitarie regionali e rappresentanze sindacali del Personale del Comparto Sanità e le rappresentanze sindacali del Personale Area dirigenza, per la valorizzazione, attraverso le stabilizzazioni, della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio durante l’emergenza Covid 19.
Nell’accordo è stato stabilito che le Aziende sanitarie regionali, nei limiti di spesa consentiti per il personale degli enti medesimi ed in coerenza con i Piani triennali dei fabbisogni di personale 2023-2025, procederanno, preferibilmente entro il 31 dicembre 2023, a pubblicare l’Avviso finalizzato a raccogliere le manifestazioni di interesse alla stabilizzazione del personale.
“Si tratta di un accordo importante che permetterà alle aziende di contare su professionalità con esperienza – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto –. Una svolta questa, che era anche necessaria in considerazione del fatto che l’orientamento della Giunta regionale è di potenziare le case e gli ospedali di comunità e rafforzare, come previsto dalla programmazione regionale, la sanità territoriale”.
La procedura si rivolge al personale dirigenziale e non dirigenziale sanitario, socio-sanitario, amministrativo, tecnico e professionale reclutato dagli enti del Servizio sanitario nazionale, anche con contratti di lavoro flessibile, anche qualora non più in servizio.
A seguito della ricognizione le stabilizzazioni saranno operate dalle Aziende fino al 31 dicembre 2024 nel complessivo quadro di sostenibilità economica finalizzato al conseguimento dell’equilibrio di bilancio.
La procedura si rivolge al personale in possesso dei seguenti requisiti di ammissione:
Le parti hanno, inoltre, stabilito i seguenti criteri di priorità regolativi della procedura di stabilizzazione: