di Spoleto City Forum
Tantissima gente, nonostante fosse un sabato pomeriggio uggioso e freddo, al Centro Giovanile del Sacro Cuore per l'appuntamento con lo Spoleto City Forum. Si è parlato di sanità nel suo insieme, sia per ciò che concerne i servizi ospedalieri, che per quelli territoriali. Due invitati sono mancati all'appello: la presidente dell'Umbria, Katiuscia Marini, e l'amministratrice dell'ASL3, Gigliola Rosignoli. I motivi della loro assenza, sempre i soliti: impegni precedentemente presi. E pensare che erano state invitate con due settimane di anticipo! Presente invece il sindaco Daniele Benedetti, accompagnato per l'occasione dal direttore sanitario dell'ASL3, Sandro Fratini.
Ad aprire i lavori è stato il portavoce del City Forum, Sergio Grifoni, che ha spiegato i motivi dell'incontro, ovvero poter avere precise certezze sul futuro del nostro ospedale e sui servizi territoriali. Ovviamente certezze politiche e non tecniche, le uniche che possono avere una attendibilità certa per gli anni a venire. Nello specifico, le posizioni del City Forum, entità alla quale ormai aderiscono più di 40 Associazioni cittadine, sono state espresse in tre documenti distinti.
Il primo, letto da Sergio Granelli, ha riguardato il futuro della Residenza di Terraia, e la viva preoccupazione che una parte dei ricoverati in tale struttura vengano ospedalizzati presso il vecchio reparto di medicina del San Matteo.
Il secondo, commentato dalla signora Mara Mazzelli, si è accentrato sulle problematiche della Salute Mentale, con le sue varie sfaccettature, soprattutto alla luce del nuovo affidamento del servizio ad una cooperativa di Cesena.
Secondo il City Forum, la salute di questi pazienti, e la particolare assistenza di cui abbisognano, non può essere messa in gara in maniera asettica, perché il rapporto umano fra malato ed operatore assume un valore terapeutico non sostituibile. In proposito sono state virtualmente consegnate al Sindaco le 5.500 firme raccolte in questi ultimi giorni in città.
I problemi dell'Ospedale, sono stati invece riassunti dalla signora Rossana Santi, responsabile del Tribunale del Malato, che ha tenuto a precisare come, nonostante le assicurazioni da più parte sollevate, nonostante le conferenze stampa tranquillizzanti, il malumore circa un evidente depauperamento del nostro Nosocomio continua ad esistere.
La preoccupazione nasce anche dai prepensionamenti di alcuni primari e dal conseguente pericolo di una perdita di attrazione dell'ospedale, non solo per i cittadini di Spoleto, ma anche per quelli residenti nei territori limitrofi.
Non si può stare sempre con il “fucile puntato” per impedire che servizi e personale, in maniera graduale, vengano soppressi a Spoleto.
Da questa esigenza è nata la richiesta ufficiale che il portavoce Grifoni, a nome del City Forum, ha presentato al sindaco Benedetti, per un suo ufficiale impegno, ovvero: attivarsi presso la Regione dell'Umbria e la presidente Marini, affinché, entro e non oltre il prossimo mese di gennaio, si istituisca un tavolo tecnico-politico fra le città di Spoleto e Foligno, onde addivenire ad un documento ufficiale, sottoscritto dalla stessa Marini, che individui una volta per tutte i reparti di eccellenza che si potenzieranno a Spoleto, e quelli che andranno a Foligno, senza la creazione di dannosi doppioni.
Tutto questo fermo restando il servizio di emergenza-urgenza che dovrà rimanere in entrambe le strutture ospedaliere.
In mancanza di ciò, il City Forum inviterà gli spoletini a salire sui pullman e raggiungere la Regione dell'Umbria, per presentare direttamente alla presidente le proprie ragioni ed i sacrosanti diritti.
Il Sindaco Benedetti ha accolto il presente invito e si è impegnato ad agire in tal senso e nei tempi previsti.
Anche il dr. Fratini è intervenuto nel dibattito, soprattutto per delucidare il programma di operatività messo in cantiere dalla stessa ASL e riassumere le opere, tecnologiche e strutturali, eseguite nel nostro Ospedale.
Tantissimi sono stati gli interventi del pubblico presente, sia di comuni cittadini, che di rappresentanti politici, fra i quali: il sen. Domenico Benedetti Valentini ed i consiglieri comunali Piselli, Cardarelli, Bernelli e Militoni.
Non resta quindi che aspettare il prossimo mese di gennaio, consapevoli che lo Spoleto City Forum non abbasserà di certo la guardia.
