“Ciò che come Regione dobbiamo garantire ai nostri cittadini è una buona salute e affinché ciò sia possibile occorrono innanzitutto professionalità e strutture all’avanguardia e di qualità. Un valido esempio di questo sono il Reparto di neuroriabilitazione dell’Ospedale di Foligno e l’ospedale di riabilitazione di Trevi”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine della sua visita odierna alle due strutture che operano nel settore della riabilitazione e che rappresentano una delle eccellenze dalla sanità umbra. La presidente è stata accompagnata dal primario delle struttura, Mauro Zampolini, e dal direttore generale della Azienda sanitaria, Sandro Fratini.
Il professor Zampolini ha ricordato che “la riabilitazione moderna ha lo scopo di facilitare il recupero della persona alle attività quotidiane e alla partecipazione sociale. Per fare questo occorre organizzare una rete di intervento per le varie fasi del recupero della persona. Questa rete deve essere strettamente integrata con i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali”. Ed è questo il modello organizzativo delle attività di riabilitazione che vengono effettuate a Foligno e Trevi, ed anche nell’altra struttura di Cascia.
A Foligno l’attività di riabilitazione è innanzitutto concentrata nel reparto di alta specializzazione per le persone con gravi lesioni cerebrali (persone con menomazioni sensitive, motorie, cognitive e comportamentali a seguito di un coma), mentre l’Ospedale di Trevi è specializzato nella riabilitazione delle malattie del sistema nervoso.
“Per noi – ha detto la presidente Marini incontrando i diversi operatori di Foligno e Trevi – l’obiettivo prioritario rimane il mantenimento di un sistema sanitario ‘universalistico’, che garantisca i livelli di assistenza di qualità per tutti i nostri cittadini. In questo, fondamentale è il contributo di tutto il personale sanitario, medico e paramedico che opera nel servizio sanitario regionale”.
In occasione della visita, il direttore generale Fratini ha informato la presidente Marini che entro il prossimo mese di giugno saranno affidati i lavori per la realizzazione della Casa della Salute a Trevi che potrà garantire ai cittadini sportelli unici di accesso sia ai servizi sanitari che a quelli sociali e organizzare la risposta nelle forme più appropriate, grazie alla compresenza di diverse professionalità, sia tecnico amministrative sia infermieristiche, sia della riabilitazione e dell’intervento sociale, sia della medicina di base e della specialistica ambulatoriale.