Ha rinunciato al ruolo di parroco dopo il compimento dei 75 anni. Dal 1 maggio al suo posto anche a Maiano e Morgnano c'è don Edoardo
Don Paolo Peciola, parroco di San Venanzo a Spoleto, va in “pensione”. Raggiunti i 75 anni di età, infatti, il sacerdote ha presentato all’arcivescovo Renato Boccardo la rinuncia al ministero di parroco (finora guidava le parrocchie di San Venanzo, Morgnano e Maiano).
Dal primo maggio, dunque, don Paolo ha lasciato la guida delle parrocchie in questione. Il suo posto lo ha preso don Edoardo Rossi, che da sei mesi era stato nominato parroco coadiutore.
A salutare il parroco uscente è la parrocchia di San Venanzo: “In questo mese dedicato alla Madonna, Don Paolo lascia la guida della nostra parrocchia dopo quasi 50 anni di servizio generoso e instancabile, a lui va l’affetto e il grazie di tutta la comunità. A lui subentra Don Edoardo che da alcuni mesi lo affiancava. Li affidiamo entrambi alla mamma celeste perché li guidi e li sostenga in questo nuova fase della loro vita da sacerdoti”.
Grande l’attività del sacerdote per il territorio in questi decenni di servizio. Culminati con il grande impegno per l’ampliamento della parrocchia di San Venanzo, attraverso la realizzazione del nuovo oratorio inaugurato di recente.