Terni

San Valentino, Vescovo Terni “Crediamo nell’amore e nei miracoli”

Entrano nel vivo, il 13 e 14 febbraio, le celebrazioni diocesane in onore di San Valentino, primo vescovo di Terni e patrono principale della Città e della Diocesi. Valentino fu un vescovo esemplare che spese la sua vita per aiutare gli altri: guariva i malati, soccorreva i poveri, era attento ai bambini ed ebbe un’attenzione particolare ai giovani, ed ha plasmato cristianamente con la sua testimonianza la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale.

Il messaggio del vescovo Soddu

Nella sua prima festa di San Valentino, il vescovo Francesco Antonio Soddu, da appena un mese alla guida della diocesi di Terni-Narni-Amelia, invita la comunità a vivere pienamente la festa del santo patrono nel segno dell’amore cristiano.

“Arriva fino a noi oggi san Valentino col suo cuore grande, colmo d’amore per Dio e per quanto Dio ha creato e ristabilito attraverso l’opera d’amore del suo Figlio. Come i primi cristiani hanno sentito che a Terni c’era qualcuno, una comunità forte, così auguro che ancora oggi il mondo sappia che a Terni c’è una comunità capace di fare grandi cose, capace di fare miracoli. Oggi probabilmente si ha paura di parlare di miracoli, ma il miracolo non è una magia, quanto piuttosto è il concorso di Dio dentro le opere degli uomini. Pertanto dico alla mia città, alla nostra città, adoperiamoci affinché le nostre opere irrorate e illuminate dalla presenza di Dio, sappiano ancora operare di questi miracoli, perchè l’amore non appassisca come il fiore non sufficientemente irrorato, ma al contrario, alimentato alle sorgenti del vero Amore possa diventare sempre più forte, maturo e costantemente generativo, per la costruzione di un bene grande e totalizzante, proprio com’è l’amore, ossia il bene comune”.

Il solenne pontificale

Domenica 13 febbraio alle ore 10 nella Cattedrale di Terni sarà celebrata la festa diocesana di San Valentino, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrato dai vicari foranei ed episcopali, alla presenza del sindaco Leonardo Latini, del prefetto Emilio Dario Sensi, della presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, degli assessori del Comune di Terni, delle autorità militari, assessori e consiglieri regionali dell’Umbria, dei sindaci dei Comuni del comprensorio diocesano, dei rappresentanti delle associazioni e movimenti della Diocesi.

La lampada votiva

Durante il pontificale il sindaco Leonardo Latini accenderà la lampada votiva e pronunzierà l’atto di affidamento della città al Santo Patrono, segno di devozione e della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni della comunità e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune. Alla celebrazione sono state invitate a partecipare 250 persone, secondo la capienza massima della Cattedrale.
Terminato il pontificale, si terrà la processione cittadina per il rientro dell’urna del santo nella basilica di San Valentino, che transiterà lungo le vie della città, seguendo il percorso: piazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda Filipponi, via Piave, rotonda M.L.King, strada delle Grazie, via fratelli Cervi, via G.M. Serrati, via San Valentino, via papa Zaccaria, basilica di San Valentino. Sul sagrato della chiesa ci sarà la benedizione conclusiva del Vescovo.

Diretta Facebook

La celebrazione e il rientro dell’urna nella basilica di San Valentino saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, sul canale Youtube e sul sito della diocesi e sulle frequenze FM radio di Mep Radio organizzazione.

Il 14 febbraio Festa di San Valentino alle ore 11 nella basilica di San Valentino ci sarà la solenne messa presieduta da mons. Domenico Sorrentino arcivescovo Assisi-Nocera-Gualdo e vescovo di Foligno.

Al termine della celebrazione, ci sarà la benedizione e inaugurazione della vetrata “Ordinazione di San Valentino da parte di San Feliciano”, offerta dal Lions Club San Valentino e realizzata dagli studenti e docenti del liceo artistico “Metelli” di Terni.