di Tiziana Ferrieri
Foligno oggi non sarà certo come Terni, città Prima degli innamorati, centro in cui a centinaia si ritroveranno per siglare il proprio amore, quello con la A maiuscola. Ma San Feliciano non è meno di San Valentino. Anzi, fu proprio San Feliciano, vescovo di Foligno, a consacrare San Valentino vescovo di Terni nel 197 d. C..
L'associazione dei commercianti di Foligno ‘Innamorati del centro' compie oggi un anno e installa due grandi cuori a Porta Romana e in Piazza della Repubblica. “Chi vorrà potrà ‘trapassare' questi cuori con la/il proprio amato, farsi foto in ricordo della giornata – dice Cristina Mariani, presidente dell'associazione – inoltre nei punti vendita dei nostri associati ci saranno delle sorprese, come anche ci saranno delle sorprese per i bambini in giro per la città – conclude il presidente Mariani – invitiamo tutti a fare una passeggiata nel centro storico per poter godere dell'aria di festa”. E in periodi come quelli correnti in cui di amore sembra si parli solo nelle fiabe, perché nella realtà ben lungi l'amore dalle tragedie quotidiane dislocate nel mondo, ben venga una giornata interamente dedicata a quello che si trova ovunque scritto anche con la parola inglese ‘Love'. Si narra che il santo patrono Valentino fosse solito regalare fiori ai ragazzi e alle ragazze che attraversavano il suo giardino, e accadde poi che due giovani si innamorarono. Ecco dunque spiegata l'abitudine di regalare fiori alle donne e agli uomini amati. Fiori, biglietti, regali, cene a lume di candela (e perché no, così si aderisce all'iniziativa della trasmissione di Radio Due Caterpillar di domani ‘M'illumino di meno'). Tutto oggi sarà romantico e bello per coloro che sono affetti da quello strano sentimento che ti fa ‘perdere la testa'. I commercianti di Foligno non si lamentano per le vendite che proprio in questi giorni segnano un leggero aumento. Vendite che con i saldi sono nettamente migliorate in confronto al periodo pre-natalizio.