Città di Castello

San Giustino, via a campagna ‘Tu fai la differenza’, Veschi “Entro 2016 differenziata al 60%”

Raggiungere entro la fine del 2016 il 60% di raccolta differenziata all’interno del territorio comunale. È questo l’obiettivo della campagna “Tu fai la differenza” lanciata dall’Amministrazione comunale di San Giustino, con lo scopo di sensibilizzare tutti i cittadini sul problema della gestione dei rifiuti urbani e sulla necessità, sempre più impellente, di impegnarsi a fondo nella raccolta differenziata.

Nel corso dell’ultimo anno abbiamo aumentato la percentuale di raccolta differenziata in modo significativo – afferma l’assessore all’Ambiente Stefano Veschi – ora siamo chiamati a produrre un ulteriore sforzo per raggiungere entro il 2016 un obiettivo ambizioso e difficile: il 60% di raccolta differenziata. I veri protagonisti di questa campagna siamo tutti noi, con i nostri comportamenti e dall’impegno di ognuno, nessuno escluso, dipende il miglioramento della qualità della vita del nostro territorio“.

La raccolta differenziata inizia nelle nostre case e solo grazie alla nostra concreta sensibilità e partecipazione quotidiana possiamo raggiungere tutti gli obiettivi

Per questo motivo comincerà una serie di incontri pubblici in tutto il territorio comunale: il primo è mercoledì 25 maggio a Celalba al circolo Acli alle ore 20.45. Si prosegue lunedì 6 giugno a Lama in piazza Ferrer (sede filarmonica) alle 20.45, martedì 7 giugno a Selci in via Sant’Andrea negli spazi del Cva alle 20.45, mercoledì 8 giugno alle 20.45 al Cva di San Giustino e giovedì 9 giugno a San Giustino in località Dogana al “campino” di via Pistoia. Gli incontri continueranno nelle settimane successive in altre aree del territorio comunale.

Da alcuni giorni – conclude l’assessore Veschi – abbiamo intensificato i controlli con le letture dei codici a barre per raccolta “porta a porta” di carta, plastica, verde e soprattutto organico. Ricordo che la raccolta differenziata, oltre a essere un obbligo di legge, è un dovere verso le generazioni future”.