Città di Castello

San Giustino, nuova vita a immobili abbandonati | Consegnati lavori del ‘Pinqua’, pronti nel 2026

Sono stati consegnati stamattina (3 ottobre), nel corso di una cerimonia, i lavori del primo lotto del ‘Pinqua San Giustino’, che riguardano gli ex magazzini comunali, la ex scuola di Corposano e quella di Selci, la Piazza della Stazione e la realizzazione della nuova pista ciclabile di Selci.

Il ‘PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) rientra nel programma “Alta Umbria 2030 – Strategie di rigenerazione” (Pnrr) e l’intero intervento è stato illustrato proprio davanti alle ex scuola di Selci, alla presenza, tra gli altri, di Paola Agabiti, assessore regionale al Patrimonio, dell’avvocato Emiliano Napoletti, presidente di Ater Umbria e Paolo Fratini, sindaco di San Giustino.

La Regione si è resa subito protagonista nel portare avanti un progetto che riguarda San Giustino ed anche altri Comuni del territorio, per un totale di 15milioni di euro – ha detto AgabitiOggi c’è la prima consegna di questo importante intervento di riqualificazione urbana, edilizia sociale e anche di rigenerazione di spazi di socialità”. “Pensiamo che questo progetto sia molto importante – ha detto il presidente Napolettiperché arriva su un territorio dove risulta particolarmente essenziale una possibilità di riqualificazione in termini strettamente edilizi ma anche di rifunzionalizzazione e servizio, per migliorare la qualità della vita di chi abita qui. Il progetto che in questi giorni prende il via dovrà entrare in esercizio, quindi essere davvero funzionante, entro marzo del 2026”.

Nel ringraziare Regione e Ater Umbria il sindaco Fratini ha affermato: “Diamo il via ad un progetto importante per la Regione Umbria perché si avvale di un finanziamento di 15 milioni di euro, che coinvolge diversi comuni dell’alta Umbria e che l’assessore Agabiti ha voluto con grande forza e determinazione. Per i nostri territori queste risorse sono importanti perché vanno ad intervenire e rigenerare alcuni luoghi che erano in qualche modo abbandonati. Inizieremo i lavori dalla ex scuola di Selci, che sarà utilizzata dall’Associazione Filarmonica ‘F. Giabbanelli’. Ci sarà anche un appartamento residenziale”.

Le opere del lotto n°1 del ‘PINQuA San Giustino’ sono state affidate con procedura di appalto integrato all’Impresa R.A. Costruzioni di Collazzone. La conclusione della progettazione esecutiva è prevista entro la fine di ottobre 2023, l’apertura del cantiere è prevista a novembre 2023 e il completamento delle opere a gennaio 2026 mentre a marzo dello stesso anno gli immobili saranno pienamente funzionali.

Nel dettaglio saranno interessati:

  • Ex magazzini comunali: demolizione degli edifici esistenti e realizzazione di un nuovo edificio residenziale plurifamiliare con 12 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale e relative pertinenze.
  • Ex scuola di Corposano: consolidamento statico e recupero funzionale dell’edificio esistente, con parziale cambio d’uso per la realizzazione di 2 alloggi da destinare a Edilizia Residenziale Sociale.
  • Ex scuola di Selci: consolidamento statico e recupero funzionale dell’edificio esistente, con cambio d’uso per la realizzazione di un alloggio da destinare a Edilizia Residenziale Sociale e uno spazio per la scuola di musica della ‘F. Giabbanelli’ Filarmonica Selci.
  • Selci-Verde: rifunzionalizzazione e valorizzazione della Piazza della Stazione a Selci e la realizzazione di nuova pista ciclabile.

Il programma “Alta Umbria 2030 – Strategie di rigenerazione” comprende 25 interventi nell’Alta Valle del Tevere e, nello specifico, nei Comuni di San Giustino, Città di Castello, Citerna, Umbertide, Pietralunga e Gubbio. Prevede la riqualificazione, riorganizzazione e incremento del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale; la rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati, anche già costruiti, puntando alla rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico; il miglioramento di accessibilità e sicurezza dei luoghi urbani e la dotazione di servizi e infrastrutture.