Si chiama CIE ed è la nuova carta d’identità elettronica. Attraverso una delibera approvata dalla giunta comunale lunedì 23 ottobre, anche a San Giustino si potrà richiedere il nuovo documento recandosi negli appositi uffici.
Una novità interessante seppure l’introduzione del nuovo documento elettronico sarà graduale, poiché fino a scadenza naturale sono ancora valide le carte d’identità cartacee. L’amministrazione comunale invita i cittadini a valutare per tempo la scadenza, poiché il rilascio della nuova carta d’identità elettronica non sarà immediato ma avrà un procedimento un po’ più lungo e un costo minimo di 22 euro, di cui 16,79 euro per il rimborso delle spese di gestione sostenute dallo stato, 5,21 euro di diritto fisso mentre nessun costo per i diritti di segreteria.
La carta elettronica è fisicamente prodotta, personalizzata e poi stampata dall’Istituto Poligrafico Zecca della Stato sulla base di una istanza che il cittadino, munito della vecchia carta o altro documento di identificazione, compilerà presso l’ufficio comunale, portando una foto e sottoponendosi alla rilevazione delle impronte digitali. Una volta espletate queste fasi, gli uffici predisposti del Comune di San Giustino consegneranno la ricevuta della richiesta: la carta d’identità elettronica sarà recapitata direttamente a casa entro 6 giorni lavorativi e avrà una durata di 10 anni.
“Come giunta ci siamo tenuti al minimo con i costi di rilascio – commenta Massimiliano Manfroni, assessore con delega ai servizi demografici – ma invitiamo tutta la cittadinanza a richiedere la carta d’identità elettronica con anticipo”.
Funzionerà un po’ come la Sim di un telefono cellulare: in busta chiusa, insieme alla tessera, arriveranno pure un codice Puc e un Pin, che permetteranno l’utilizzo della carta per l’identificazione in tutti gli sportelli informatici pubblici del territorio nazionale. Inoltre, in fase di rilascio – come previsto – sarà possibile esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi, che verrà eventualmente comunicata direttamente al Centro Nazionale Trapianti.