Sul fronte dell’edilizia scolastica qualcosa cominica a smuoversi, dopo il via libera ai lavori per quella di Scafali ora i riflettori sono puntati sulla popolosa frazione di San Giovanni Profiamma, che in questi ultimi anni ha fatto registrare un vero e proprio boom urbanistico. Il progetto per la scuola d’infanzia prosegue e nei giorni scorsi ha avuto il disco verde da parte dell’amministrazione comunale.
Al momento quindi, si procede con lo studio di fattibilità economica e tecnica, procedimento necessario ed indispensabile per poter dar via all’iter burocratico in attesa dell’avvio del cantiere. La progettazione del nuovo plesso è stata curata direttamente dagli uffic tecnici dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno. Nel dettaglio, è stata prevista una nuova costruzione, uno stabile ex novo che si svilupperà su di un solo piano, rispondendo così alle esigenze dei piccoli fruitori. All’interno dell’edificio potranno essere ospitate tre sezioni, con la capacità di ospitare circa settanta alunni. Troveranno spazion anche moderni e funzionali servizi igienici, una sala mensa con tanto di sala di servizio per lo sporzionamento dei pasti ed altri spazi utili all’attività didattica.
Come già fatto per la scuola di Scafali, anche questo edificio si caratterizzerà per degli speciali accorgimenti sul fronte energetico e di efficientamento, all’insegna del rispetto della natura e della riduzione degli sprechi. La scuola di San Giovanni Profiamma, si caratterizzerà per speciali infissi a ridotta trasmittenza termica, che potranno limitare il calore nelle stagioni più calde mentre un apposito impianto di riscaldamento radiante a pavimento diminuirà la dispersione termica. Non mancherà un cappotto di isolamento e persino un sistema ad hoc per la produzione di energia elettrica e termica che sfrutterà l’utilizzo di pannelli solari e strutture fotovoltaiche. Riduzione spese anche per la bolletta elettrica grazie alla scelta di utilizzare impianti a led.
Gli uffici, hanno inoltre previsto una dotazione di pareti con pannelli mobili per modulare le aule scolastiche e gli altri spazi dell’edifico a seconda delle varie necessità, massima flessibilità quindi, anche dul punto di vista strutturale. Un progetto che costerà alle casse comunali qualcosa come 575mila euro e che restituirà la scuola a San Giovanni Profiamma, dopo che le scosse sismiche dello scorso anno avevano costretto gli alunni a ‘migrare’ verso altre strutture del territorio comunale.