La Rsu e i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno proclamato uno sciopero di 8 ore dei lavoratori della San Gemini per lunedì 6 maggio con presidio dalle ore 10.00 alle 12.00 davanti ai cancelli della fabbrica.
La decisione è stata assunta dopo l'ultimo tavolo tenuto con la proprietà, alla presenza dell'assessore regionale Riommi, che “ha visto un totale ribaltamento della posizione aziendale”, dicono i sindacati nel loro comunicato.
“A questo punto i lavoratori non hanno più fiducia nell'azienda e chiedono un immediato ritorno al tavolo da parte della stessa, in modo che si riparta dalle condizioni concordate lo scorso 29 aprile: volumi certi, un programma definito per i prossimi 4 mesi (curva alta) e l'impiego di tutti i 136 lavoratori per far fronte a commesse già in essere.
Sindacati, Rsu e lavoratori ribadiscono che non è assolutamente ammissibile mettere in discussione un marchio di importanza fondamentale per tutta l'Umbria come è quello San Gemini e al tempo stesso disperdere un patrimonio occupazionale così importante in questa fase già drammatica di crisi”.
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