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San Gemini, il comune sbaglia le modalità del pagamento Tares

Il 27 e 28 giugno i sangeminesi, come ogni anno, si sono visti recapitare a casa i bollettini per il pagamento della TARES (la nuova tassa sui
rifiuti). Nonostante in Consiglio Comunale si fosse deciso di posticipare il limite di pagamento al 31 Ottobre 2013, per non gravare troppo sui portafogli dei contribuenti, il Comune ha comunque inviato alla cittadinanza i bollettini con scadenza 15 Luglio. Appena ricevuti i bollettini, il gruppo consiliare di minoranza, guidato da Gianni Medei, ha subito segnalato l'errore al Comune e provveduto a distribuire volantini alla cittadinanza per avvertire immediatamente dello sbaglio. Ciò che ha indispettito è la noncuranza dell'Ente di fronte a tale circostanza: il Comune si è limitato ad esporre un avviso vicino alla porta del Municipio esplicando l'errore, mentre sul sito ufficiale continua a comparire la data del 15 Luglio. “Sorge il dubbio che quello del Comune sia stato un errore volontario che avrebbe fatto comodo ad un ente la cui cassa è
costantemente vuota” sottolinea Medei – “Come mai ha atteso diversi giorni prima di esporre un avviso, tra l’'altro senza neanche datarlo e protocollarlo, con il quale informa semplicemente la cittadinanza dell’'invio di lettere correttive, avendo commesso un “piccolo” errore di trascrizione del verbale del Consiglio Comunale? Queste lettere alla cittadinanza quando verranno inviate e chi dovrà sostenerne il costo?”.

Il volantino distribuito dalla minoranza

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