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San Francesco, Assisi il messaggio di Renzi alla nazione #augurifrancesco

Splende il sole sul cielo di Assisi. Oggi 4 Ottobre giorno in cui il Santo Francesco, patrono d’Italia viene festeggiato, la città serafica è invasa da autorità e pellegrini. Il sindaco di Roma Ignazio Marino accenderà la lampada, è stata infatti la Regione Lazio ad offrire l’olio con cui alimentare la fiamma che arde sulla tomba del Poverello d’Assisi. Presente anche il ministro dell’istruzione Stefania Giannini.

Ore 11.50 Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha appena fatto il suo discorso alla Nazione. Prendendo a riferimento tre frasi di San Francesco ha sviluppato concetti dell’identità nazionale, del lavoro e dell’ambiente, salutando anche gli operai dell’Ast di Terni.

Il discorso di Renzi. “Buongiorno a tutti ma in particolare ai pellegrini che vengono dal Lazio e che hanno fatto il percorso inverso che fece San Francesco quando andò dal Papa. Mi hanno detto vai e devi dire cosa il Governo dice ad Assisi. Io ci ho pensato ma il vero problema è cosa Assisi dice al Governo. Io ho pensato a tre frasi che vengono dall’esperienza di Francesco. Fratello sole e sorella luna, la frase che richiama l’attenzione all’ambiente e del creato, come ci ha insegnato a chiamarlo il Papa, chi si impegna in politica quando viene ad Assisi deve pensare a questo, ad un modello umano in cui le persone non sono solo un numerino. Và e ripara la tua casa. C’è da riparare soprattutto il mondo del lavoro e penso alle donne e agli uomini di Terni che anche questa notte erano in trattativa. Penso all’importanza di rimettere in ordine la scuola. Perfetta letizia. Oggi in Italia è molto difficile, eppure quello che impariamo venendo qui oggi è uno stile un modo di vivere innanzi a tutte le difficoltà. Sarebbe bello oggi fare gli auguri a tutti quelli che si chiamano Francesco, “lei non è mio figlio, lei ha i baffi” (scherza Renzi riferendosi ad uno dei presenti, ndr). Chi si chiama Francesco viene chiamato Franci, Checco, Fra, Chicco, eppure essere chiamati con il proprio nome è una delle cose più belle. Noi dobbiamo fare uno sforzo per ricordare il nostro nome. Noi ci chiamiamo Italia. Chiamandoci italia saremo fedeli al messaggio di San Francesco e al messaggio della bellezza”.  

Migliaia di persone sono arrivate ad Assisi dove è appena iniziata la messa celebrata dal cardinale Agostino Vallini. Lunghe file di pellegrini verso la basilica, imponente servizio d’ordine, assalto ai parcheggi. Tutto si sta svolgendo nel massimo ordine. E’ atteso il presidente del consiglio Matteo Renzi ma non è stata ufficializzata l’ora del suo arrivo.

Ore 10.05 Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è arrivato nella Basilica Superiore accolto dal Custode del Sacro Convento Mauro Gambetti e dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dal presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dal sindaco di Asssi

Marini su Ast  La presenza di Matteo Renzi oggi ad Assisi per le celebrazioni in onore di San Francesco patrono d’Italia “la sentiamo anche come impegno e vicinanza del governo nazionale alle questioni che riguardano l’Umbria”: a dirlo la presidente della Regione Catiuscia Marini. La quale a margine della cerimonia ha ricordato: “Veniamo da una notte complessa e difficile che ha riguardato le acciaierie di Terni”. Riguardo alla trattativa sul piano industriale dell’Ast, la Marini ha detto di ritenere che “ci siano le condizioni per una via d’uscita”.