Dalle ore 17.30 di questo pomeriggio (giovedì 13 ottobre), giorno del patrono di Città di Castello, Piazza Gabriotti e la Cattedrale tifernate risalteranno ancora di più grazie ad una nuova illuminazione.
Esattamente un anno fa, durante la medesima ricorrenza, il Comune fece un altro grande regalo ai tifernati, restituendo alla cittadinanza la Torre Civica, riaperta al pubblico e, anch’essa, illuminata a dovere. Quest’oggi, invece, avrebbe dovuto esserci l’inaugurazione della nuova Biblioteca a Palazzo Vitelli a San Giacomo, poi rinviata per il contenzioso nato tra Amministrazione Comunale e ditta appaltatrice dei lavori.
Il sindaco Luciano Bacchetta, dunque, per “rendere ugualmente significativo il giorno di San Florido” e “celebrarlo in modo simbolico“, ha annunciato l’installazione dell’illuminazione monumentale di Piazza Gabriotti e dei palazzi adiacenti (compresa la facciata della Cattedrale), finanziata dalla stessa Amministrazione Comunale. Oltre alla funzione celebrativa, l’iniziativa sarà l’ennesima occasione per proseguire l’opera di valorizzazione dei complessi urbanistici e monumentali più importanti del centro storico, che ha già interessato lunghi tratti delle mura medievali.
Anche all’interno e nella parte superiore della Cattedrale, inoltre, ci sarà una “riqualificazione illuminotecnica”,con un progetto promosso dalla Diocesi tifernate e dalla Parrocchia dei Santi Florido e Amanzio, finanziato dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre ed elaborato da Enel Sole, società del Gruppo Enel operante nel settore dell’illuminazione pubblica e artistica.
Il Duomo, principale luogo di culto di Città di Castello, si vestirà così di nuova luce: si tratta di un’illuminazione semplice, naturale, efficiente ed innovativa che, allo stesso tempo, restituisce nuova vita agli elementi caratteristici dell’architettura, mettendo in risalto i dettagli di pregio artistico presenti. Un’ulteriore novità è rappresentata dall’illuminazione delle 10 cappelle laterali.
La Santa Messa in onore di San Florido e Sant’Amanzio sarà celebrata a partire dalle ore 18, presieduta dal Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, e dal Vescovo di Città di Castello, mons. Domenico Cancian.