Presentato il programma delle celebrazioni civili per il patrono San Costanzo, alla presenza dell’assessore al Commercio e Sport Clara Pastorelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Sergio Mercuri, CNA, Marina Gasparri, e Confartigianato, Stelvio Gauzzi, dell’associazione L’Arte e la Terra, Mario Lillocci, nonché del presidente del Post Francesco Gatti, del direttore amministrativo della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia Mauro Cozzari, e di don Riccardo Pascolini in rappresentanza della Curia.
Pastorelli: “Promozione anche oltre i confini regionali”
“La festa del patrono San Costanzo è un momento importante per la nostra città – ha detto l’assessore Pastorelli, inaugurando l’incontro – che, ancora una volta, vede numerosi soggetti della città lavorare insieme alla sua realizzazione. È intenzione dell’amministrazione farne un’ulteriore occasione di attrazione turistica di Perugia, mettendo in campo un programma di attività più ampio e una promozione fuori dai confini regionali, già a partire da quest’anno”.
Gli appuntamenti
Un ringraziamento particolare l’assessore lo ha riservato, tra gli altri, alla Camera di Commercio di Perugia che ha messo a disposizione gratuitamente, per la giornata del 29 gennaio, il Centro G. Alessi per i laboratori “La Scienza nel Torcolo”.
Gli appuntamenti, a cura del Post, saranno riservati a bambini dai 5 agli 11 anni, gratuiti e senza prenotazione dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 con due incontri la mattina e quattro il pomeriggio per 30 bambini ciascuno. I partecipanti –come ha spiegato il presidente del Post Gatti- scopriranno le curiosità sul processo di lievitazione e canditura, sugli zuccheri e tutti gli altri ingredienti del torcolo, imparandone sia la ricetta classica che quella “scientifica”.
La Luminaria
Come da tradizione, le cerimonie prenderanno il via già martedì 28 gennaio alle 17 con la Luminaria, che da Palazzo dei Priori raggiungerà la Basilica di San Costanzo, attraversando il centro storico della città. A presiedere la processione sarà S.E. Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve. Vi prenderanno parte anche il Sindaco Andrea Romizi e rappresentanti dell’amministrazione comunale, nonchè delegazioni in costume dei cinque rioni storici della città.
Nella basilica dedicata al Santo si terranno i Vespri, a partire dalle ore 18,00, con l’Offerta del cero e dei doni e i canti della Corale della Polizia Municipale di Perugia.
Tra fede e tradizione
“Le celebrazioni di San Costanzo rappresentano una forte occasione di comunità molto sentita dai perugini e di cui abbiamo tanto bisogno” ha spiegato don Riccardo Pascolini, ricordando che la tradizione della Luminaria risale al 1310, quando un editto del Comune imponeva a tutti i maggiorenti e le corporazioni della città la partecipazione alla processione. Ha, quindi, rammentato il significato simbolico dei doni offerti al santo, ovvero la corona d’alloro, simbolo del servizio, il cero votivo a rappresentare la disponibilità e l’attenzione ai bisogni dei più deboli e al bene comune, il torcolo, simbolo visivo del martirio, per invocare benedizione sul lavoro degli artigiani e dei commercianti perugini e di tutti coloro che contribuiscono alla prosperità della comunità cittadina. Infine, il vin santo, simbolo dell’unione della famiglia e l’incenso testimonianza di fede viva e coerente nel Vangelo.
Le novità
Tra le novità di quest’anno, anche la possibilità di partecipare, subito dopo le celebrazioni religiose, alla degustazione gratuita di prodotti locali del partenariato Benedicta Umbria, a cura della Fondazione per l’Istruzione Agraria. L’iniziativa si terrà nel primo chiostro di San Pietro dalle 19,00 alle 24,00 di martedì 28 gennaio, in collaborazione con il Magnifico Rione di Porta San Pietro. “Come Fondazione siamo molto soddisfatti di questa collaborazione – ha spiegato il direttore Cozzari – e condividiamo il desiderio di sviluppare ulteriormente sinergie per fare di questa ricorrenza un’occasione di promozione turistica della nostra città, tenuto conto del atto che San Pietro è considerato il secondo polo museale dell’Umbria con circa 13mila presenze ogni anno”.
Mercoledì 29, le celebrazioni proseguono con le Sante Messe in programma alla chiesa di San Costanzo alle ore 8, 10 e 11.30, mentre in Borgo XX Giugno andrà in scena il consueto appuntamento con la Fiera Grande di San Costanzo, a cura dell’associazione L’arte e la terra. Circa 70 operatori di cui 20 artigiani e hobbisti, e 50 di diversi settori merceologici -agricoltura e prodotti tipici, dolciumi, abbigliamento, accessori, pelletteria, casa, fiori e piante- che saranno presenti dalle 8 alle 20 lungo la via.
“Riproponiamo l’usanza di un tempo, quando dalla campagna i produttori arrivavano in città a vendere la loro merce – ha spiegato Mario Lillacci – così anche noi abbiamo selezionato le eccellenze del territorio per l’occasione”.
Alle ore 11,00 è prevista l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro, alla presenza delle autorità e dei partner della fiera, a cui farà seguito la tradizionale degustazione del grande Torcolo, di ben 8 metri, offerto dal Forno di Fontignano di Garbrielli Marilena, accompagnato dal vin Santo di Montefalco.
Alle 12 la tradizionale degustazione gratuita di Torcolo in Corso Vannucci, offerta dai forni della città in collaborazione con Cna, Confartigianato, Confcommercio e Associazione Italiana Sommelier. 18 i forni partecipanti: Co.Fo.Pa., Dolce Perugia, Faffa dal 1851 Il fornaio, Forno Gabrielli Morena, Il Forno di Fontignano di Gabrielli Marilena, GMF – Punto vendita Emisfero, Industria Dolciaria Piselli Junior, L’arte del pane di Duranti Santino, Lupi Alessandro, Nuova Pasticceria Ambrosiana, Panetteria Alunni Gianfranco e figli, Panetteria Pasticceria Antica Perugia, Panetteria Pasticceria Cerquiglini, Panetteria Pasticceria Gionangeli Adelio, Panetteria Pasticceria Lucaroni, Pasticceria Etrusca, Da Severo Bottega Bistrot, Forno Deliziosi Pasticci.
Per i rappresentanti di Confcommercio Mercuri, CNA Gasparri e di Confartigianato Gauzzi la festa di San Costanzo rappresenta la festa della “peruginità”, ulteriore buona occasione per far conoscere e apprezzare la città e valorizzare i mestieri dell’artigianato locale, in un’ottica di sviluppo condiviso del territorio.
A chiudere la due giorni di celebrazioni per San Costanzo sarà, alle 18, nella Cattedrale di San Lorenzo, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti con la partecipazione dei Vescovi umbri e delle autorità cittadine.