Un weekend non troppo freddo e i festeggiamenti di San Costanzo hanno saputo attirare molti perugini nel centro storico. A dirlo sono i commercianti dell’acropoli che, finalmente, complice un corso Vannucci illuminato dal sole, hanno tirato un sospiro di sollievo.
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Sabato e domenica bar e negozi del centro sono, infatti, diventati tappa dei cittadini che si sono recati nell’Acropoli per partecipare ai tradizionali festeggiamenti del Santo. Si è rotto, cioè, quel terribile clima nero che si era creato già a dicembre quando la corsa ai regali a Perugia non è mai partita. A spaventare i commercianti, ma anche l’amministrazione, sono le ripercussioni causate dai terremoti che da agosto stanno rendendo agli occhi dei turisti l’Umbria una terra meno invitante.
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Sì, perché le città fuori dal cratere non potranno contare su aiuti governativi. Pochi i turisti a zonzo per la città che oramai da tempo sembrano aver cancellato la nostra regione dalle mete del cuore.
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Ma nel lungo fine settimana dedicata al Santo patrono della città, i perugini hanno lasciato le loro case in periferia e si sono recati nel centro storico, a caccia di una fetta di torcolo prodotto dagli storici forni, di una chiacchiera al bar e, perché no, per un acquisto scontato sfruttando l’onda dei saldi. Un momento di condivisione, insomma, che ha fatto davvero bene in un periodo nero come quello che l’Umbria sta attraversando.