Acqua e Rifiuti

Salva la raccolta dell’ “umido”, 48 ore di fuoco e infine la soluzione

La raccolta della Fou è salva. Ore convulse quelle degli amministratori dell’ATI 2. Dopo la nota che venerdì sera informava che da sabato 10 dicembre nei comuni dello stesso Ambito Territoriale Integrato, causa esigenze manutentive straordinarie degli impianti di trattamento, si sarebbero potute verificare temporanee sospensioni del servizio di raccolta del rifiuto organico, ora GEST S.r.l. (concessionaria del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dell’ATI 2 Umbria) dice la sua.

Perugia, rifiuti e raccolta dell’umido a rischio sospensione

Con una nota spiega che “le problematiche, annunciate in via preventiva per pochi giorni, non si sono di fatto verificate in quanto la raccolta è stata comunque regolarmente garantita e non risultano segnalazioni all’ufficio clienti aziendale di particolari disfunzioni del servizio da parte dell’utenza”.

Ma è chiaro che il rischio c’è stato eccome, e che solo un lavoro di “ingegneria” ha evitato che i cittadini dovessero tenersi in casa il mastello marrone per qualche giorno. Almeno fino a quando l’impianto di Pietramelina non risolverà le questione che gli hanno imposto la diffida da parte della Regione. Questa data è stimata al prossimo venerdì.

“Gest S.r.l., – si legge – in questa fase di manutenzione dell’impianto di compostaggio di Pietramelina si è immediatamente attivata, aggiornando costantemente i Comuni serviti e le strutture associative ATI 2, AURI e gli uffici competenti regionali, per consentire il regolare conferimento della raccolta avvalendosi di una rete alternativa di impianti regionali e prevalentemente extraregionali”. Dichiarazione alla quale va aggiunto il lavoro degli amministratori in queste due giornate molto difficili  e rappresentato da Cristian Betti, a capo dell’Auri, e della presidente  di Tsa Alessia Dorillo il cui intervento sarebbe stato decisivo nella risoluzione della vicenda.

E Gest conclude “Il  piano di programmazione attuato tramite la disponibilità di una pluralità di siti preposti ed allo scopo individuati, consente il regolare livello di conferimenti fino alla ripresa degli stessi presso l’impianto di Pietramelina”.