Categorie: Cronaca Spoleto

Salviamo Fabbreria, 142 firme per la petizione online

“Salvare” Fabbreria e valorizzarla, piantando nuovi alberi e dando una maggiore attenzione alla frazione di Spoleto: lo chiede una petizione lanciata su Change.org da uno spoletino, Ugo Carlini, che ha già raggiunto 142 adesioni. Si tratta di un documento indirizzato al sindaco Fabrizio Cardarelli, tanto che l’appello è quello di copiare il testo ed inviarlo all’indirizzo e-mail istituzionale del primo cittadino.

Egregio signor Sindaco – questo il testo della petizione – le rivolgiamo un sincero ed accorato appello affinché il territorio della frazione Fabbreria di Spoleto possa essere valorizzato, laddove allo stato attuale presenta palesi situazioni di degrado  lesive della qualità del territorio e della vita stessa degli abitanti della zona.

Il nostro è un urlo consapevole di chi  agisce sempre nell’ottica del miglioramento delle condizioni ambientali e paesaggistiche  del nostro meraviglioso territorio.

Ciò che chiediamo è che la zona della frazione Fabbreria , già profondamente colpita dalle necessarie modifiche della viabilità comunale ed extra comunale, possa essere favorita da bonifiche mirate e dalla messa a dimora di varie specie di alberi.

Tale progetto può rientrare a pieno titolo nell’ attuazione della legge n.10 del 14 gennaio 2013 per la messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato nel territorio comunale.

Attualmente tale zona langue nell ‘ incuria e rappresenta una cicatrice irriconoscibile  intrappolata  in un contesto in cui nessun tipo di sviluppo economico può essere immaginato.
Ciò  produrrà certamente soltanto ulteriore degrado e perdita di possibilità , in un ambito ormai stanco di combattere una guerra contro disoccupazione e spopolamento.

Come da Lei auspicato durante i suoi auguri in occasione della fine dello scorso anno chiediamo di valorizzare Spoleto : ‘nel pieno rispetto dell’ambiente e del patrimonio storico- artistico di cui questa città può fregiarsi.’

Ci rivolgiamo a Lei consci del vero e profondo amore che La lega alla nostra bella Spoleto.
Conosciamo bene il suo impegno in ogni campo e in special modo sul piano culturale.
La ricordiamo già dagli inizi degli anni ’90 per una prima ri qualificazione degli spazi di Villa Redenta.

Perciò attendiamo speranzosi un suo intervento che possa ripristinare le condizioni di vivibilità e bellezza nel territorio della frazione Fabbreria di Spoleto.

Per poter creare insieme un futuro compatibile e rispettoso dell’ambiente e delle persone.

Grazie per il Suo lavoro e per la Sua attenzione “.