Alessia Chiriatti
Un emendamento che salverebbe tante aziende in crisi dal collasso, ma soprattutto che sta dalla parte dei lavoratori: è con questo spirito che gli onorevoli Petrini, Giulietti, Lodolini e Benamati hanno presentato la loro proposta alla Camera dei Deputati, finalizzata a considerare legittima la vendita di aziende “in eserciio nell'ambito di procedure di amministrazione straordinaria”. Da questi elementi a pensare alla vicenda della Ex Merlni il passo è breve: il Tribunale di Ancona aveva infatti ritenuto illegittima l'acquisizione dell'azienda da parte del gruppo Jp Industries di Porcarelli. Ora una task force di banche è stata messa in piedi per salvare l'indotto e con esso le migliaia di lavoratori.
L'emendamento degli onorevoli verrà ora esaminato in Senato, ma c'è tempo fino al 21 febbraio, termine massimo che Palazzo Madama ha per cambiare la legge. I tempi sono dunque brevi per un iter giudiziario che richiederebbe più giorni.
Secondo l'onorevole Giulietti, raggiunto telefonicamente da Tuttoggi.info, l'emendamento “riafferma un principio di coerenza sistematica: nell’ambito del processo esecutivo e del diritto fallimentare, non c'è infatti alcuna procedura che segni un limite quantitativo di prezzo come condizione di legittimità dell'alienazione dei beni sui quali cade l’esecuzione. Con l'approvazione di questo emendamento al DL Destinazione Italia si garantisce stabilità a vendite che altrimenti potrebbero venire travolte, per iniziativa di qualsiasi creditore, con gravi riflessi sull’occupazione. – ha dichiarato ancora l'on. Giulietti – Si tratta di una notizia importante per le Regioni Umbria e Marche e soprattutto per i tanti lavoratori della ex Antonio Merloni riassorbiti dalla JP Industries, che, grazie all'emendamento appena licenziato dalla Camera, potranno sperare in un futuro meno incerto”.
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