La tradizionale Fiera di San Giovanni di Gubbio non si terrà nemmeno quest’anno. Risulta infatti impossibile dotarsi di strumentazioni e risorse volte a garantire il rispetto di normative e linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali emanate lo scorso 28 maggio dal Governo, soprattutto perché la Fiera è dislocata nelle vie del centro storico e non in un luogo a sé stante come avviene per altre manifestazioni.
Per questo motivo l’Ufficio Commercio del Comune di Gubbio, al quale la giunta aveva dato mandato di valutare la fattibilità dello svolgimento della manifestazione fieristica del 24 maggio, ha fatto emergere numerose criticità rispetto alla possibilità di poter effettivamente dar luogo al grande mercato.
Le linee guida governative attualmente a disposizione delle regioni in “zona bianca” prevedono infatti una serie di punti fermi, ad oggi non ancora modificati da nuovi decreti, difficilmente adattabili alla tradizionale configurazione della Fiera di San Giovanni di Gubbio.
Tra le indicazioni del Governo ci sono infatti una “riorganizzazione degli spazi al fine di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti”, la predisposizione di “percorsi separati per l’entrata e per l’uscita”, l’utilizzo di “personale addetto incaricato di monitorare il rispetto delle misure” e la disponibilità di risorse atte a garantire adeguati presidi di sicurezza, cartellonistica, barriere, chiusura di ogni possibile entrata o uscita secondaria, calcolo del numero degli accessi, contingentamento degli ingressi.
“Si tratta di indicazioni – spiega l’assessore al Commercio Giovanna Uccellani – impossibili ad oggi da rispettare, stante la configurazione viaria della città e del centro storico. Ci riserviamo in ogni caso di tenere alta l’attenzione rispetto all’uscita di normative aggiornate che possano consentirci eventualmente di recuperare la data. Certo è che, con queste limitazioni e regole, il 24, purtroppo, la Fiera non è di fatto immaginabile”.