Sono 33 i casi finora accertati di salmonella dopo il focolaio che ha interessato diverse mense scolastiche di Bastia Umbra. E se i cittadini hanno lamentato nei giorni scorsi che vi sia stata una certa inerzia da parte delle istituzioni preposte, nonostante il sindaco Erigo Pecci in consiglio comunale la scorsa settimana ha evidenziato la tempestività nell’affrontare il problema una volta segnalato, è emerso che l’ultimo caso sia emerso il 6 ottobre, dunque oltre una settimana fa. Il che fa ipotizzare che il peggio è passato e che si vada verso un ritorno alla normalità.
Il punto della situazione è stato fatto lunedì mattina durante una riunione alla presenza del primo cittadino, l’assessora Elisa Zocchetti e la responsabile del Settore servizi alla persona Giusy Anatra per quanto riguarda il Comune di Bastia, delle dirigenti scolastiche del personale dell’Usl e delle cooperative interessate.
In seguito alle sanificazioni ottemperate negli scorsi giorni – viene spiegato dall’amministrazione comunale all’esito della riunione – si sta gradualmente ripristinando il servizio mensa precedente alla sospensione, ulteriori aggiornamenti e nuove disposizioni verranno comunicate al termine della settimana in seguito agli esiti dei tamponi ambientali effettuati. Attualmente i casi di salmonellosi notificati e accertati dall’USL sono 33, con l’ultima notifica di primi sintomi risalente al 6 Ottobre 2024. Successivamente a tale data non risultano notificati ulteriori casistiche. Le notifiche ricevute sono esclusivamente di bambini, attualmente non sono stati notificati casi di adulti.
Al fine di condividere in assoluta trasparenza e raggiungere la massima capillarità nella diffusione delle informazioni utili, l’Amministrazione comunale ha provveduto a convocare una riunione con la componente genitori del Consiglio di Circolo della Direzione Didattica Don Bosco e i Rappresentanti del Comitato dei Genitori dell’IC Bastia 1.
“Ricordiamo l’importanza – conclude il Comune – della comunicazione dell’USL del 09/10/2024 “INFORMATIVA AI GENITORI” (inoltrata alle scuole) sulle misure di prevenzione da attuare prima fra tutte il corretto lavaggio delle mani quale azione comportamentale principale per scongiurare ogni possibilità di ulteriore contagio. Auspicando in una fattiva collaborazione da parte di tutti, informiamo che le autorità competenti sono costantemente in contatto e coinvolte nella gestione della vicenda”.