Un bollettino di guerra. Si aggrava infatti di ora in ora il drammatico bilancio del rogo sviluppatosi ieri in un reparto delle Acciaerie Thyssen Krupp. Dopo Antonio Schiavone (morto ieri; lascia moglie e tre figli, aveva 36 anni), Roberto Scola (deceduto questa mattina, aveva 33 anni, lascia la moglie e due figli) e Angelo Laurino (stroncato nel pomeriggio da una complicanza a più organi – aveva 33 anni e anche lui lasciala moglie e due bambini) si è spento poco fa anche Bruno Santino di 26 anni. Lottano incvece fra la vita e la morte il 26enne Giuseppe De Masi, il 54enne Rocco Marzo (che fra pochi giorni sarebbe dovuto andare in pensione) e il 26enne Rosario Rodinò.
Intanto il procuratore Guariniello ha aperto due procedimenti penali, anche se al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati. Ma arriveranno presto, perchè la procura ha richiesto l'intero organigramma della società. Da chiarire anche la presenza della squadra antincendio: non è chiaro se tutti i componenti fossero presenti nello stabilimento.