A due settimane dall’avvio, si conferma in Umbria il trend mediamente positivo dell’andamento delle vendite di fine stagione registrato nel primo week end (i saldi sono iniziati il 4 gennaio). Pur con alcuni distinguo a seconda dei territori e delle categorie, secondo una ricognizione effettuata dal Settore Moda Confcommercio della provincia di Perugia le vendite continuano ad essere stabili rispetto all’inizio.
Un dato confortante, soprattutto alla luce dell’andamento generale dei consumi, e in linea con quello registrato da Federmoda-Confcommercio a livello nazionale, che evidenzia un +3% nelle vendite rispetto all’analogo periodo del 2013. “Il fatto incoraggiante – sottolinea il presidente del Settore Moda provinciale Carlo Petrini – è che la gente ha ricominciato ad entrare nei negozi. Gli scontrini magari sono di importo più basso, ma è cresciuto l’afflusso di clientela. Anche se è troppo presto per tirare le somme, quanto accaduto in queste prime due settimane ci fa sperare nella tanto auspicata inversione di tendenza. Inversione che trova tra l'altro conferma nell'incremento ad inizio gennaio di 7 punti percentuali del sentiment, cioè della fiducia degli italiani, rispetto a quanto rilevato a dicembre 2013''.
Secondo l'indagine del Settore Moda Confcommercio i prodotti più acquistati a saldo in questi primi giorni sono stati giubbotteria, maglieria, calzature e borse. Si registra un ritorno degli acquisti nei negozi tradizionali, e le scelte sono sempre più orientate al prodotto di qualità a un prezzo più accessibile. “La clientela – continua Petrini – è sempre più attenta e preparata, e avendo un budget più limitato sceglie con grande attenzione ed oculatezza, e spesso entra in negozio con le idee molto chiare sui capi da acquistare”.