Nuove regole per le sagre e le feste popolari a Terni. Il nuovo regolamento è stato approvato dal consiglio comunale ieri all’unanimità e fa seguito alla Legge regionale dell’Umbria n. 2/2015, la quale aveva già apportato significative modifiche in materia, individuando tra l’altro in 10 giorni la durata massima di questo tipo di manifestazioni. Legge che demandava per alcuni aspetti di dettaglio ad un regolamento da adottare dai Comuni. Cosa che ora ha fatto anche il Comune di Terni.
Il nuovo regolamento in sintesi stabilisce: gli ulteriori prodotti tipici locali e/o le lavorazioni caratterizzanti le sagre in aggiunta a quelle già riconosciute; le modalità operative per autorizzare eventuali deroghe agli standard di parcheggio cui rinvia la nuova legge regionale; le modalità di comunicazione dell’elenco dei fornitori; le modalità operative per evitare lo svolgimento di sagre o feste popolari che, nella stessa località, risultino anche parzialmente sovrapposte, riconoscendo la priorità a chi abbia presentato una domanda completa al riguardo; la procedura di eventuale spostamento di luogo e data ricorrendo casi eccezionali; i dettagli della raccolta differenziata con utilizzo di materiali biodegradabili e compostabili; i criteri in materia di orari di svolgimento degli eventi in questione, tenendo conto sia della eventuale zonizzazione acustica sia dell’esigenza di limitarli per le giornate seguite da date feriali; ulteriori disposizioni, prevedendo altresì un periodo minimo di stacco tra tali eventi di almeno sette giorni ed inoltre la disciplina di dettaglio sulle riunioni straordinarie di persone (la relativa SCIA può essere utilizzata per eventi che non durano più di 5 giorni).
Tale regolamento è stato adottato dopo aver consultato le associazioni interessate e cioè quelle dei commercianti e degli artigiani ed altresì l’Unione nazionale Pro Loco.
(foto di archivio)