Ennesimo caso di rifiuti speciali abbandonati in mezzo al bosco. Stavolta si tratta addirittura di grossi sacchi pieni di toner e stampanti usate, ritrovati sia in località l’Olivello che nei pressi del cimitero di Montecorona, due zone immerse nella natura a poca distanza tra loro ma entrambe nel Comune di Umbertide.
Evidente, purtroppo, è anche la fuoriuscita dai sacchi di notevoli quantità di inchiostro, che hanno praticamente colorato di nero il terreno. A fare l’amara scoperta sono stati alcuni cittadini, che hanno postato le immagini anche sui social, tra lo sdegno generale.
Lo smaltimento dei toner, ovviamente, deve essere fatto da operatori autorizzati i quali, nella maggior parte dei casi, provvedono a rigenerare le cartucce e rimetterle in commercio, evitando che molte di esse finiscano in discarica.
Il toner e le cartucce inkjet della stampanti, concluso il loro ciclo vitale, vengono dette “esauste” e sono considerate un rifiuto speciale (pericoloso o non pericoloso, in base alla loro composizione) dal Testo Unico ambientale (d.lgs. n. 152/06, parte IV).
Le sanzioni per chi non effettua il corretto smaltimento dei toner vanno da un minimo di 2.600 euro, in caso di rifiuti non pericolosi, fino ad un massimo di 93.000 euro, qualora il materiale delle cartucce sia considerato pericoloso.