Non tutti apprezzano allo stesso modo il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, che da alcuni mesi a questa parte ha rivoluzionato il modo di gestire la spazzatura nel centro e in alcuni altri quartieri di Perugia. Se da una parte, infatti, il nuovo sistema permette di far lievitare i livelli di riciclo delle zone interessate, dall'altra ha fatto storcere il naso a diversi abitanti, che hanno parlato in più circostanze di Perugia come “una discarica a cielo aperto”, con sacchetti abbandonati per giorni e giorni davanti ai palazzi.
Proprio per porre rimedio a questo scontento il comune e Gesenu hanno convocato un'assemblea pubblica per giovedì sera alle 21 in Corso Garibaldi (presso la sede dell'associazione Vivi il Borgo), per illustrare nuovamente agli abitanti le “corrette modalità di raccolta differenziata”.
“Permangono da parte di una minoranza di utenti, comportamenti errati, per esempio riguardo ad orari e giornate di conferimento”, spiegano dal comune, spiegando il motivo della campagna di comunicazione. Secondo il comune, inoltre, verrà attivato allo stesso tempo “un controllo serrato delle guardie ecologiche e dei vigili urbani” a chi non farà la raccolta secondo le regole, con sanzioni da 25 a 500 euro.
Secondo i dati dell'amministrazione, nel centro storico la raccolta differenziata porta a porta, grazie alla collaborazione attiva della maggior parte dei cittadini, ha portato la percentuale di raccolta al 63 per cento dal 25 per cento iniziale.