Stavolta Giove Pluvio ha battuto il Dio Marte: le avverse condizioni meteo infatti, alla fine hanno costretto il presidente Domenico Metelli a rinviare la Giostra della Quintana a sabato prossimo 21 giugno alle ore 21 sempre in edizione notturna quindi. Come già detto, non sarà riproposto il Corteo storico, che ha già sfilato con successo lo scorso venerdì 13 per le vie imbandierate della città. Le dieci taverne rionali invece dovrebbero riaprire i battenti e le cucine già a partire da mercoledì 18 anche se la decisione finale sarà presa questa sera a Palazzo Candiotti.
Tutto in un week end – Ora però si ripete il problema dell’accavallamento delle date con le tradizionali manifestazioni delle città limitrofe. Eh già, perchè fortunamente quest’anno il problema sembrava scampato, grazie proprio ad una congiuntura calendariale favorevole di cui anzi avrebbero beneficiato tutti. Lo slittamento della massima manifestazione folignate ha però scombinato – almeno in parte – i piani di Bevagna, Spello e Cannara.
Taverne aperte ovunque – I quintanari ed i folignati veraci, sabato prossimo, difficilmente si riverseranno nelle stradine coperte di tappeti fiorati o allo scoperta dei mestieri medievali, con inevitabili ripercussioni in termini di presenze. Ma quello che potrebbe incidire, più che altro, è l’affluenza nelle taverne bevanati e nei locali spellani, dato che le dieci locande rionali di Foligno torneranno in piena attività.
Migliaia di presenze nel comprensorio – E c’è persino chi arriva a sollevare problemi di gestione per la pubblica sicurezza ed il traffico: nel comprensorio folignate infatti, tra Giostra della Quintana, Infiorate di Spello e Cannara, la festa di una nota discoteca umbra a Villa Fidelia e lo svolgimento del Mercato delle Gaite a Bevagna, si ritroveranno migliaia di persone anche da fuori regione e gestirle – anche soltanto dal punto di vista della viabilità – potrebbe effettivamente risultare non facile. C’è però da dire che un simile sovraffollamento si è verificato anche altre volte e non sono mai stati registrati particolari problemi.
Verrebbe la tentazione di cavarsela con una battutta: quando si offrono spettacoli così unici ed ognuno totalmente diverso dall’altro, alla fine, c’è spazio per tutti…