(Adnkronos) - Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, riconosciuto colpevole in Russia di spionaggio e condannato a 16 anni di prigione di massima sicurezza, tornerà negli Stati Uniti oggi 1 agosto come parte di uno scambio di prigionieri. Lo ha annunciato Fox News, citando informazioni ottenute dal Wall Street Journal e senza fornire ulteriori dettagli, precisando che il canale sta lavorando per ottenere maggiori informazioni sul possibile scambio.
Gershkovich è stato arrestato a marzo del 2023 a Ekaterinburg per spionaggio. Secondo l'intelligence russa, il giornalista avrebbe agito "su istruzione della parte americana" per ottenere "informazioni coperte dal segreto di Stato sull'attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo".
Più volte, negli ultimi mesi, il presidente russo Vladimir Putin ha accennato all'ipotesi di una soluzione diplomatica del caso, facendo riferimento a contatti tra Mosca e Washington a livello di intelligence. La situazione di Gershkovich è entrata anche nella campagna elettorale americana in vista del voto presidenziale di novembre: Donald Trump ha detto e ripetuto che la liberazione del giornalista sarebbe arrivata dopo la sua elezione e prima dell'inizio del suo mandato. Il nuovo presidente eletto assumerà la carica a gennaio 2025.
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Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, riconosciuto colpevole in Russia di spionaggio e condannato a 16 anni di prigione di massima sicurezza, tornerà negli Stati Uniti oggi 1 agosto come parte di uno scambio di prigionieri. Lo ha annunciato Fox News, citando informazioni ottenute dal Wall Street Journal e senza fornire ulteriori dettagli, precisando che il canale sta lavorando per ottenere maggiori informazioni sul possibile scambio.
Gershkovich è stato arrestato a marzo del 2023 a Ekaterinburg per spionaggio. Secondo l’intelligence russa, il giornalista avrebbe agito “su istruzione della parte americana” per ottenere “informazioni coperte dal segreto di Stato sull’attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo”.
Più volte, negli ultimi mesi, il presidente russo Vladimir Putin ha accennato all’ipotesi di una soluzione diplomatica del caso, facendo riferimento a contatti tra Mosca e Washington a livello di intelligence. La situazione di Gershkovich è entrata anche nella campagna elettorale americana in vista del voto presidenziale di novembre: Donald Trump ha detto e ripetuto che la liberazione del giornalista sarebbe arrivata dopo la sua elezione e prima dell’inizio del suo mandato. Il nuovo presidente eletto assumerà la carica a gennaio 2025.