Anche ieri si sono svolti i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio.
Con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, l’Ufficio Volanti ha denunciato due minori stranieri, sorpresi a rubare capi d’abbigliamento in un grande magazzino, ed ha allontanato due stranieri clandestini e con numerosi precedenti.
I due ragazzini di 17 e 16 anni, stranieri e residenti in provincia, con una situazione familiare problematica, sono stati fermati oltre le casse di un grande magazzino del centro con capi rubati, ai quali avevano staccato le placche antitaccheggio, per un valore di circa 70 euro. Insieme alla denuncia, è stata inviata al Tribunale dei Minorenni di Perugia una segnalazione riguardante la particolare situazione familiare dei due minori.
Durante un controllo agli avventori di un bar, nella notte appena passata, una pattuglia della Polizia di Stato ha fermato un cliente chiedendo i documenti. L’uomo è risultato essere un clandestino albanese, con precedenti per reati contro il patrimonio e già espulso in precedenza dal Territorio Nazionale. E’ stato denunciato per non aver ottemperato al provvedimento e di nuovo espulso. Un altro clandestino, questa volta un tunisino di 28 anni, è stato fermato ieri in centro. Pregiudicato per reati di droga, è stato espulso.
Davanti al Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Terni, Massimo Zanetti, si è svolto ieri mattina il rito direttissimo nei confronti dei due cittadini tunisini arrestati dalla Polizia di Stato lunedì scorso. Il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha rinviato il processo al 22 giugno, avendo chiesto il loro avvocato i termini a difesa.
Per i due stranieri, che avevano ferito due agenti, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria; dovranno presentarsi ogni giorno a firmare in questura fino alla data del processo.