E’ stato sorpreso ieri, poco dopo le 19, dalla responsabile di un centro per l’hobbistica in zona Settevalli, mentre cercava di superare la barriera delle casse senza pagare. A tradirlo, il dispositivo sonoro di antitaccheggio che non ha lasciato scampo ad un 43enne nato in Svizzera ma residente a Casa del Diavolo. All’arrivo della volante, i Poliziotti lo hanno perquisito scoprendo che, nascosto nelle tasche del giaccone, occultava diverso materiale e utensileria da laboratorio del quale non era in grado di esibire il corrispondente scontrino.
Date le circostanze, i poliziotti hanno perquisito l’auto dell’uomo: sotto il sedile anteriore hanno trovato dell’ altro materiale della medesima natura di quello rubato poco prima. Incalzato dalle domande degli agenti circa la provenienza della merce, il 43enne dapprima ha accampato improbabili scuse finendo poi per ammettere di averlo sottratto nei giorni scorsi in un altro grande magazzino del “fai da te” di Ellera.
I poliziotti hanno inoltre ritrovato, stipati nel garage di casa dell’uomo, adibito a deposito, altra utensileria nuova, simile a quella già rinvenuta. Il pesante quadro indiziario ha reso inevitabile l’arresto dell’uomo. Ristretto in regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, verrà giudicato con rito direttissimo.