Insieme ad un’altra persona asporta il piano in pietra da un tavolino di un locale del centro di Assisi, per poi allontanarsi e far perdere le proprie tracce.
Il titolare dell’esercizio, informato da un cliente, ha subito acquisito le immagini dal sistema di videosorveglianza, dirigendosi al Commissariato per sporgere querela. Gli agenti, acquisite tutte le informazioni utili, hanno individuato l’uomo – un 46enne italiano – che è stato raggiunto presso la propria abitazione.
Sentito in merito, il presunto responsabile ha negato ogni accusa, fornendo però ai poliziotti le informazioni utili al rintraccio del piano, che poco dopo è stato ritrovato dagli agenti nelle immediate vicinanze dell’abitazione.
Si tratta dello stesso 46enne che, lo scorso 16 marzo, era stato raggiunto da un Daspo “Willy” di 2 anni per via dei suoi atteggiamenti molesti e minacciosi nei confronti di un dipendente del medesimo esercizio pubblico.
L’uomo è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso. Per la violazione del Daspo ora rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro. Sono in corso le indagini finalizzate all’identificazione dell’altra persona coinvolta.