Due mila euro se vuoi riavere indietro il portafogli, permesso di soggiorno e telefono. Questa la richiesta di estorsione avanzata a un 27 enne originario della tunisia, alloggiato nelle strutture Caritas di Todi.
L'uomo era stato alleggerito delle poche cose in suo possesso proprio all'interno dello stabile dove vive da qualche tempo. Responsabile del furto, un ragazzo 20 enne, di origine ivoriana, anch'egli domiciliato nella stessa struttura, che gli aveva strappato con la forza portafogli e telefono, intimandogli di pagare l'enorme somma per riavere indietro tutto.
L'autore dell'aggrressione è stato rintracciato dai Carabinieri, messi al corrente dalla vittima del furto, ancora nella struttura Caritas, in possesso del portafoglio e dell'ambìto permesso.
Immediato l'arresto, con l’accusa di furto “con strappo” e tentata estorsione.