Categorie: Cronaca Spoleto

RUBA IN CHIESA LA BORSA DI UNA FEDELE: INSEGUITO E ARRESTATO DAI CARABINIERI DI SPOLETO

Facile come rubare in chiesa, dice un detto popolare. Sempre chè non ci si imbatta nei carabinieri della compagnia di Spoleto. Quel detto non potrà certo più ripeterlo il 42enne spoletino arrestato ieri con una delle accuse fra le più riprovevoli: quella appunto di aver rubato in chiesa. L’uomo, di origine meridionale ma da anni residente nella città del festival, era entrato nella chiesa di San Giacomo dove si stava celebrando la Messa domenicale. Le sue intenzioni erano tutt’altro che spirituali. Quando infatti una signora ha lasciato la propria borsetta per recarsi al confessionale, il malvivente ne ha approfittato cercando di lasciar perdere le proprie tracce. Immediato l’allame ai carabinieri del tenente Giancarlo Caporaso che hanno potuto contare anche su una sommaria descrizione sia dell’uomo, sia della auto con la quale era fuggito (montava un ruotino sulla anteriore sinistra). La gazzella in un batter di ciglio era già lungo la vecchia Flaminia, la strada che da Spoleto porta a San Giacomo. In pochi minuti l’uomo è stato bloccato e arrestato. La borsetta è stata ritrovata in un cassonetto della spazzatura poco distante dal fermo: da questa aveva già asportato 200 euro in contanti, un telefonino cellulare e persino i bollini per la raccolta punti di un supermercato. Beni che sono stati subito riconsegnati alla malcapitata che ha ringraziato la Benemerita per la tempestiva soluzione del caso. Questa mattina il 42enne è comparso davanti al giudice di Spoleto per il rito direttissimo: il Tribunale ha però rinviato l’udienza al 12 gennaio prossimo confermando la custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato quindi ricondotto alla casa di reclusione di Maiano