Nella mattinata di domenica 28 settembre, i Carabinieri del N.O.R. di Terni hanno arrestato un tunisino 18enne, noto alle forze dell’ordine, per rapina aggravata, lesione personale e tentato furto in abitazione. Prima delle 7.00, il giovane si è introdotto, attraverso una porta di emergenza, in una RSA del centro città aggredendo, con un oggetto contundente, due ospiti ultra70enni della struttura, uno dei quali ha riportato lievi lesioni, dandosi poi alla fuga dopo aver sottratto loro i telefoni cellulari.
Fugge con la refurtiva
Immediata è stata la segnalazione al NUE 112 da parte dei responsabili della residenza e l’avvio delle ricerche del fuggitivo da parte delle pattuglie dell’Arma. Il giovane è stato rintracciato e arrestato da un equipaggio della Sezione Radiomobile in una via poco distante, dove aveva tentato di nascondersi dietro alcuni cespugli a bordo strada. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita agli aventi diritto.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, prima di essere fermato il giovane si era introdotto nel perimetro di un’abitazione privata prossima alla RSA, dopo averne scavalcato la recinzione: qui aveva rovistato nell’autovettura parcheggiata nel cortile, prima di allontanarsi, venendo ripreso dall’impianto di videosorveglianza presente nella dimora e facendo scattare l’allarme. Oltre al furto e alle lesioni nella RSA sul giovane pende anche l’accusa di tentato furto in abitazione. Il 18enne è stato portato nel carcere di Terni e, ieri, si è svolta l’udienza di convalida, all’esito della quale il Giudice, su richiesta del P.M., ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.