Rubare in chiesa è già per sé riprovevole. Farlo in un periodo di emergenza sanitaria così delicato lo è ancora di più ma a Città di Castello succede anche questo.
Il fatto risale alla mattinata di giovedì 16 aprile, poco prima delle ore 9, ed è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del Santuario della Madonna delle Grazie (le disposizioni governative non prevedono la chiusura delle chiese, aperte alla preghiera personale, ma vietano le celebrazioni liturgiche con la partecipazione dei fedeli).
Dal filmato, pubblicato dal parroco don Andrea Czortek, si vede una signora, con tanto di mascherina e buste della spesa, entrare nella cappella della Madonna delle Grazie e rubare alcuni gioielli conservati all’interno della nicchia con l’immagine della patrona di Città di Castello.
“Nello specifico – comunica don Andrea – la donna si è portata via 4 collane che altrettante persone avevano portato per esprimere il loro ringraziamento a Dio. Ci sono però momenti della vita in cui ci troviamo in grande difficoltà e non riusciamo a rispettare le motivazioni dei gesti compiuti da altri; in questi momenti racimolare qualche soldo, anche in maniera illegale, ci può sembrare un modo per sfuggire un problema. Ecco perché diciamo alla signora che se chiederà aiuto alla nostra comunità – parroco, diacono, suore o qualche laico che lei conosce – lo troverà“.
Il furto, ripreso dalle telecamere, è stato doverosamente denunciato alle forze dell’ordine. “Noi siamo qui, in attesa di poter ricollocare gli oggetti al loro posto e desiderosi di aiutare chi ha pensato che rubandoli avrebbe potuto risolvere qualche difficoltà. – conclude il parroco – Se qualcuno dovesse ricevere una proposta di acquisto di questi oggetti sappia che si tratta di refurtiva e chi li acquista non aiuta la signora, ma commette anch’egli un reato“.