La responsabile del furto è stata individuata grazie soprattutto ai filmati delle telecamere e varie testimonianze oculari | Recuperata la refurtiva ma dei soldi nessuna traccia
I carabinieri hanno denunciato ieri (11 agosto) una 55enne tifernate, responsabile di un furto, avvenuto giorni fa, all’interno di una lavanderia automatica di Città di Castello.
I fatti risalgono al 2 agosto scorso, quando un 22enne, mentre inseriva i vestiti nelle lavatrici, si è accorto di non avere più la propria borsa che aveva momentaneamente appoggiato sul bancone.
Preso dalla disperazione – dato che oltre ai documenti personali all’interno della borsa vi erano anche 1.200 euro, somma che sarebbe servita per prenotare le vacanze estive – il giovane si è subito recato in caserma per denunciare l’accaduto.
I militari, che hanno subito fatto partire le indagini hanno individuato ieri (11 agosto) la responsabile del furto, grazie anche a testimonianze oculari e ai vari filmati delle telecamere della lavanderia e delle vie adiacenti.
Recuperata anche la refurtiva, che però è risultata mancante dell’intera somma di denaro. Spetterà ora alla donna, denunciata per furto, far sapere che fine hanno fatto quei soldi…