Il sindacato raccomanda lungimiranza nelle politiche industriali e nella tutela del territorio
La Filctem-Cgil ha ottenuto con oltre l’80% dei consensi espressi dal 95% dei dipendenti della Centrale Enel di Pietrafitta chiamati ad eleggere la Rsu.
“I risultati elettorali e il dato dell’affluenza confermano il forte consenso che la Filctem-CGIL riscuote tra i lavoratori su questo territorio – commenta il Comitato degli iscritti Filctem Cgil -. Ricordiamo che, in vista l’uscita dal carbone nel 2025, questi impianti a gas avranno il compito di portare il Paese nei prossimi decenni verso la completa uscita dalle fonti fossili. Per quanto riguarda le aree della vecchia Centrale (ex “Polo d’Eccellenza per le fonti rinnovabili”), sul quale sono state fatte numerose campagne elettorali e spesi ingenti fondi della collettività senza aver dato alcun risultato, non vorremmo che vengano fatti passi in direzioni tutto fuorché che green: la parola ‘BIO’ spesso nasconde attività che di ‘BIO’ hanno ben poco”.
In vista delle elezioni amministrative la Filctem Cgil della centrale di Pietrafitta chiede dunque a tutti i candidati delle varie forze politiche in campo dei comuni della Valnestore di “illustrare chiaramente i loro programmi e le loro idee su queste tematiche”.
Inoltre, il sindacato chiede che temi e progetti “vengano condivisi in maniera trasparente con le parti sociali e le varie associazioni di categoria e la cittadinanza. Ribadiamo che la Valnestore ha già dato molto in termini di impatto ambientale e chiediamo, alla politica tutta, un cambio di rotta nelle prospettive su questo territorio e che venga intrapresa una strada che guardi al futuro e non al passato. Non accetteremo – conclude il sindacato – che la poca lungimiranza che ha caratterizzato la politica degli ultimi anni, dia il colpo di grazia al nostro territorio”.