Città di Castello

Rotary tifernate celebra 60 anni di attività e “adotta” una rotatoria

La “ruota”, simbolo del Rotary International, sulla rotatoria stradale in via Diaz, all’incrocio con via De Cesare: un’adozione di un luogo della città per celebrare con una buona pratica civica i sessanta anni di attività del service a Città di Castello. D’ora in avanti, infatti, in accordo con il Comune tifernate, saranno i vertici ed associati del Club a garantire manutenzione e decoro di questo luogo strategico per il traffico cittadino.

Un altro esempio di senso di appartenenza e fattivo contributo a garantire immagine e decoro dei luoghi simbolo della nostra comunità da parte di associazioni di volontariato e, in questo caso, di club come il Rotary, protagonisti di una bella iniziativa. Grazie al consiglio e ai soci, ora, questa rotatoria avrà attenzioni particolari che la manterranno pulita e funzionale”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Luciano Bacchetta al termine della breve ma partecipata cerimonia di svelamento della “ruota” (realizzata da una azienda metalmeccanica altotiberina), simbolo del Rotary International, sulla sommità dell’aiuola nella rotatoria stradale in via Diaz, alla presenza del Governatore del Distretto 2090 Basilio Luigi Ciucci, del presidente del club tifernate Giorgio Ceccarelli e di una folta delegazione del service e di autorità civili e militari.

L’iniziativa, che ha riscosso anche il plauso dell’assessore all’ambiente Massimo Massetti (“il decoro urbano è reso possibile anche grazie a questi lodevoli progetti”), è stata preceduta dalla visita ufficiale, in Municipio, del Governatore del Distretto 2090 Ciucci, accompagnato dai vertici locali del club. Nel corso dell’incontro il sindaco ha ringraziato il Rotary di Città di Castello (fondato il 29 ottobre 1959, primo presidente avvocato Carlo Zaganelli) “per l’attività svolta in 60 anni, sempre caratterizzata da iniziative e progetti finalizzati ad elevare immagine, tradizione e storia della città. Il Rotary, come gli altri club e associazioni culturali e di volontariato, è un vero e proprio vanto per la nostra comunità”. Al termine del cordiale incontro il primo cittadino ha regalato al governatore Ciucci un volume sulla storia della città ed un manufatto di Tela Umbra.